GP Bahrain, Sainz: 'Bene i progressi Ferrari, opzione test con la SF71H'

GP Bahrain, Sainz: 'Bene i progressi Ferrari, opzione test con la SF71H'© Getty Images

Restano ancora 3 gare da correre con McLaren e provare a centrare il terzo posto nel Costruttori, poi Carlos si dedicherà completamente all'avventura ferrarista. I pochi test invernali in febbraio potrebbero essere preceduti da una sessione al volante della monoposto 2018

27.11.2020 ( Aggiornata il 27.11.2020 10:07 )

Andranno a un approccio diverso, Sebastian Vettel e Carlos Sainz verso il 2021, verso Aston Martin e Ferrari. Un giorno e mezzo di test? Lo farò bastare, dice Seb immaginando la prima presa di contatto con la monoposto nei test del prossimo febbraio.

Poco tempo per familiarizzare con le novità, con i meccanismi di lavoro della squadra, sottolinea Sainz. Per Carlos l’opzione di girare al volante della Ferrari del 2018, in test privati, non è da escludere, per arrivare ai test invernali già con una base di lavoro svolta con il team e potersi concentrare completamente sulla monoposto e l’adattamento al proprio stile di guida.

Procedure da scoprire

“Una volta che avrò lasciato la McLaren per diventare pilota Ferrari penseremo parecchio dietro le quinte per assicurarci che arrivi al test e alla prima gara il più preparato possibile. Potrebbe essere una soluzione, quella di girare su una macchina vecchia, resto però impegnato con McLaren e non voglio farmi distrarre troppo da quello che sarà in futuro, di gennaio, febbraio e marzo”, dice dal Bahrain, dove la partita è ancora aperta per il terzo posto nel mondiale Costruttori, tra una Racing Point favorita, McLaren all’immediato inseguimento, Renault e Ferrari con minori chance e più punti da recuperare.

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Posso già dire che un giorno e mezzo al volante di queste Formula 1 complesse non è abbastanza per preparare una stagione. Non scopri i trucchetti della macchina, il volante, anche se fai molto simulatore. Per conoscere il gruppo, tutti, un giorno e mezzo è molto, molto poco, probabilmente non abbastanza”, aggiunge Carlos.

Recupero incoraggiante

Dovesse concretizzarsi un test al volante della SF71H, recentemente impiegata tra le uscite al Mugello della scorsa estate e il test di Fiorano riservato alla FDA, Sainz guiderebbe uno dei progetti migliori, insieme alla SF70H, del recente passato. Guardando al presente, ai progressi compiuti su una SF1000 critica, Sainz trova spunti di positività: Per la Ferrari sono stati mesi buoni gli ultimi, penso abbiano dimostrato di aver trovato probabilmente un po’ i problemi che avevano a inizio anno. Hanno dimostrato carattere nel far svoltare una stagione difficile.

Mi incoraggia vedere tutto ciò e non vedo l’ora di scoprire cos’hanno cambiato e perché. Restano ancora alcune gare da correre con McLaren e molto da fare qui”.

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