Verstappen zero pressione: "Ho già lottato per un titolo, basta vincere i GP"

Vive il momento con una razionalità disarmante, che non lascia spazio al fascino di una narrazione che vede nel confronto Hamilton-Verstappen un rivivere tempi andati, diversissimi in realtà, nel confronto che fu Senna-Prost, non solo in pista.

Max Verstappen pone la questione in termini di ferrea logica: cinque gare al termine del mondiale, provare a vincere quando potrà (spessissimo, visto il rendimento 2021),  sapendo di poter contare su un tesoretto di punti prezioso. 

Basterà vincere: facile, no?

Se dall'altro lato c'è un Hamilton che sottolinea la novità dello scenario, un Verstappen alla prima volta in corsa per un titolo, un Lewis che sa cosa attendersi e conosce le pressioni che porta con sé il confronto, per Max è tutto molto "semplice": "Sapete che c'è? Mi piace quello che sto facendo e questo scarica a pressione. Non è la prima volta che mi trovo in lotta per vincere un campionato, è la prima volta in F1 ma non nella mia vita.

Questo non fa davvero differenza, perché devi vincere ed è quello che ho fatto anche in passato, devo lottare per fare la stessa cosa qui. Come ho già detto nelle precedenti gare, quando la macchina è in grado di vincere, vincerò. Se la macchina non lo sarà, non vincerò". Ecco, la forza dell'olandese è nella certezza di portare il risultato a casa, con l'unica variabile rimessa al mezzo.

Concentrato sul presente

Vive il presente, i paragoni con un tempo andato li aggira e, alla vigilia del GP del Messico spiega: "Non penso davvero a lotte del passato tra due piloti, a ciò che hanno fatto: è il passato. Mi concentro su ciò che devo fare in pista, provare a fare il meglio che sono in grado di fare. È così che alla fine vai a vincere il campionato. Devi provarci e conquistare più punti possibili, ovviamente provando a battere il tuo avversario".

Messico favorevole se

Red Bull ha dalla propria l'arrivo di due Gran Premi parecchio favorevoli, ha il potenziale vantaggio di un'ulteriore penalizzazione di Hamilton per sostituzione della power unit, secondo Helmut Marko. Basi solide per costruire l'allungo iridato, non sufficienti però. E Verstappen sottolinea: "L'ho detto in passato, tutto sta nei dettagli. Sulla carta puoi essere in forma ma devi pur sempre indovinare l'assetto e tutte le combinazioni che girano intorno. Potrebbe sembrare una pista a noi favorevole ma dovremo essere sul punto a partire dalle libere 1 per essere sicuri di trovarsi nella giusta direzione con la monoposto".

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