Horner: "Max con noi molto a lungo è un rapporto che va oltre i contratti"

L'ultimo rinnovo di contratto tra Verstappen e Red Bull ha innescato una serie di annunci e conferme, da Leclerc in Ferrari a Hamilton in Mercedes. Accordi di lunghissimo periodo per Max e Charles, si guarda fino al termine del 2023 per Verstappen in Red Bull e, con il primo titolo mondiale conquistato, ancora oltre quella data.

Il rapporto tra Max e il team di Milton Keynes ha radici profondissime, c'è un'identificazione con il marchio che sa di sodalizio duraturo. Certo, non mancheranno le sfide tecniche nei prossimi anni. Il 2022 porterà in pista un progetto inedito, le garanzie sul fronte della power unit sono sufficienti a immaginare ancora una competitività ad altissimi livelli.

Le incognite tecniche

Poi, guardando oltre la scadenza dell'attuale contratto, lo scenario è molto diverso, perché nel 2026 arriveranno le nuove power unit, Red Bull Powertrains farà la propria e potrebbe esserci una collaborazione con un grande costruttore. Tutto in divenire.

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Sentirsi a casa

Nel corso della serata di premiazione a Parigi, Max è tornato sul team radio del dopogara, il desiderio di restare con Red Bull a vita, ancora 15 anni: "Sono contentissimo dove sono, posso essere me stesso ed è una cosa molto importante. Non si tratta solo della Formula 1, possiamo divertirci, ridere, è importante. Al di là delle prestazioni devi goderti ciò che stai facendo".

È l'ambiente ideale per il Verstappen cresciuto sotto l'ala protettiva di Helmut Marko e per il campione arrivato alla prima affermazione. Sarà interessante leggere se la fase della maturità porterà la voglia di altre sfide. 

Un rapporto al di là dei contratti

Sempre dalla serata organizzata dalla FIA, ha parlato Christian Horner, che di un prolungamento di contratto con Verstappen è pronto a discuterne subito: "Ha detto che resterebbe per 15 anni ancora. Ho le carte con me, dovrebbe essere tutto molto facile. I rapporti non ruotano intorno ai contratti, sono fatti a sé e Max è arrivato nel team che era un ragazzino, è cresciuto diventando un giovane uomo e l'ha fatto con la nostra squadra.

La relazione che abbiamo, la fiducia che nutriamo l'uno verso l'altro, vale più di qualsiasi pezzo di carta. Mi aspetto di correre con Max per molti anni a venire e credo che i migliori debbano ancora arrivare".

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