Il miglior tempo al mattino dei test va a Ocon. Leclerc dà indizi di passo sul long run, Russell simula un GP. Ecco cos'è accaduto nelle 4 ore della seconda sessione di test
I test in Bahrain arrivano al giro di boa con la chiusura della sessione mattutina, seconda giornata che ha offerto interessanti indicazioni. La conferma Ferrari, anzitutto, per numero di giri e linearità del programma. Leclerc ha marcato la miglior prestazione personale con gomma C3, migliorata da Ocon di pochi centesimi. Alpine con livrea rosa, destinata a essere usata nei primi due GP stagionali.
Conta registrare altro che non i tempi in sé. Ferrari che ha installato sulla F1-75 un nuovo fondo, modificato sul bordo esterno davanti alle ruote posteriori. Non è stato utilizzato il tirante funzionale al controllo del porpoising, vista la maggiore rigidità assicurata all'area.
La novità, dove a Barcellona era stata introdotta un'apertura a U, sta nel labbro esterno sollevato, con una soffiatura verso l'interno e quattro elementi di raccordo al fondo principale. Così la F1-75 vista in azione.
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— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) March 11, 2022
Leclerc ha completato anche un run di più passaggi, 13 in sequenza, con gomme C3, girando su tempi mediamente da 1'42" basso: avvio da 1'39" medio e chiusura oltre 1'44". Per dare una parzialissima idea - considerate le variabili di carburante e modalità motore - Russell ha girato nel medesimo frangente con gomme C3 sull'1'4"' medio, iniziando da 1'42" medio e chiudendo a 1'43" alto i 13 giri.
Russell ha proseguito quella che si è rivelata essere una simulazione gara, con cambio gomme e utilizzo delle mescole C2 e C1.
Friday. Learning. Learning. More learning. pic.twitter.com/rtiKEQzbaM
— Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) March 11, 2022
Dopo un'ora e mezza dall'inizio dei test, era Sebastian Vettel il pilota con più giri all'attivo: 27. Programma del pilota Aston Martin interrotto dopo 43 passaggi, quando la AMR22 è rimasta ferma in pista, nell'Outer Circuit. Seb ha parcheggiato evitando la bandiera rossa. Il ritorno in pista è avvenuto nell'ultimo quarto d'ora di prove, immediatamente però è stata esposta la seconda bandiera rossa di giornata. Funzionale a simulare una procedura di ripartenza dalla griglia - dalla quale, però, l'Alfa Romeo di Bottas si è fermata in pista portando a una vera bandiera rossa e la conclusione della sessione pochi minuti prima delle 12:00 -.
La prima, lunga - 36 minuti - interruzione è avvenuta alle 9:40, quando la Williams di Latifi è stata fermata da un problema tecnico ai freni. Si è sviluppato un incendio dai freni e la monoposto è in fase di ripristino da parte dei meccanici. Il programma di oggi e domani è destinato a essere modificato. Williams ha confermato un marginale problema tecnico all'origine di un ben più spettacolare incendio.
From initial investigations, it appears that the issue that caused the fire was quite minor, but became visibly quite dramatic. It is not as severe as the video footage might suggest, but there is fire damage to the rear of the car that the team need to repair. (1/2) pic.twitter.com/xRJVcJSwbW
— Williams Racing (@WilliamsRacing) March 11, 2022
Non è stata una giornata favorevole per il team Haas, già a corto di tempo utile dopo aver perso la prima metà di test giovedì. Un problema allo scarico ha costretto a interrompere l'attività anzitempo. Mick Schumacher ha completato stamani solo 23 giri.
Non è stata affatto lineare la giornata McLaren. Ancora Norris al volante, poiché Ricciardo è ancora "ai box" per problemi fisici. Problemi che sulla MCL36 sono ai freni anteriori, come già nella prima giornata di test. Il team ha portato nuovo materiale e installato in macchina, per provare a risolvere i problemi di raffreddamento. Solo 6 giri per Lando nei primi 90 minuti di test, alle 9:30, poi un lungo stop prima di tornare in pista alle 10:35.
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