McLaren deludente, Seidl mette in discussione il progetto MCL36

McLaren deludente, Seidl mette in discussione il progetto MCL36© Getty Images

Il piano di sviluppi di lungo periodo ripenserà il concetto aerodinamico della monoposto, mentre dei correttivi sono attesi a breve. Così McLaren prova a recuperare

Presente in

F.P.

01.04.2022 ( Aggiornata il 01.04.2022 14:54 )

Di questa nuova éra imboccata dalla Formula 1 si è detto come avremmo avuto una convergenza verso determinate interpretazioni tecniche. E come alcune squadre sarebbero state prese in contropiede da soluzioni sbagliate. Dopo due gare i fatti parlano in favore delle idee sviluppate dalla Ferrari, quelle coltivate in Red Bull.

Un buon risultato hanno ottenuto anche Haas, Alfa Romeo. Bocciate, all'alba del mondiale, Mercedes e McLaren, ancor di più Aston Martin.

A Woking non si nascondono le difficoltà, Andreas Seidl le evidenzia e dice di un banco di prova per l'intera squadra. McLaren reduce da una serie di campionati in costante crescita, a recuperare dopo anni di buio e difficoltà. Il 2022 si era aperto con i test di Barcellona e impressioni favorevolissime. Impressioni fuorvianti, subito emerse in Bahrain, tra problemi gravi di affidabilità sull'impianto frenante e una MCL36 incapace di compiere il progresso visto dagli avversari.

Recuperare prestazioni richiederà tempo

"Semplicemente non abbiamo prestazioni sufficienti. Non c'è un'origine specifica, la macchina funziona e la base è buona, però ci manca semplicemente aderenza.

Non mi aspetto miracoli, non è facile raggiungere il livello dei nostri avversari. Ci vorrà del tempo e dovremo avere pazienza.

Sappiamo di avere un problemi di principio quanto a prestazioni ed è il punto sul quale ci stiamo concentrando. Lo sviluppo negli ultimi 3 anni è stato un aspetto molto valido. C'è sempre il stato il sole a splendere sul team, adesso siamo messi alla prova, saper gestire una tale situazione", commenta Seidl a motorsport-magazin.

McLaren tra sviluppi imminenti e radicali novità

Al di là della sospensione anteriore pull-rod, non ha brillato per particolari innovazioni aerodinamiche, la MCL36 vista in azione finora. Il team principal sottolinea un deficit di aderenza da risolvere e mette in discussione il concetto aerodinamico alla base del progetto.

"Siamo completamente focalizzati sull'estrarre quanta più prestazione possibile dalla MCL36, continuiamo con tutti gli sviluppi che avevamo già programmato. Così potremo ottenere miglioramenti sul breve periodo. Al tempo stesso stiamo conducendo un'analisi importante dell'intero concetto aerodinamico", dice. Discussioni che porteranno sviluppi, in McLaren come anche in Aston Martin, che potrebbero imboccare direzioni radicalmente differenti, con un riferimento di bilanciamento aerodinamico oggi definito dalla Ferrari F1-75, seguita da Red Bull.


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi