Verstappen, questa la modifica a Melboune che farà la differenza

Verstappen, questa la modifica a Melboune che farà la differenza© Getty Images

Il rinnovato tracciato dell'Albert Park sarà molto più veloce e Max indica la curva che più di altre porterà un approccio diverso dal passato

Fabiano Polimeni

06.04.2022 09:09

Per certi versi è più vicino alle caratteristiche tecniche di Sakhir che non di Jeddah, l'Albert Park. Accento posto su frenata e trazione, su inserimento in curve (molte) ad angolo retto. Le novità della tracciatura introdotte per il rientrante GP d'Australia diranno quanto diverso è il rapido circuito cittadino rispetto al passato.

Diranno se Red Bull sarà ancora in uno stato di forma stile-Arabia. La scelta di correre con un assetto scarico ha premiato rispetto alla Ferrari nell'ultima uscita. L'Albert Park è diventata pista ancora più rapida con le modifiche e sarà fondamentale trovare l'equilibrio d'assetto aerodinamico tra velocità massima e prestazione nelle curve secche, angolate. In più, una gestione gomma che registra il salto di mescola, con C1, C2 e C4 in azione nel week end.

Max indica curva 6: farà la differenza

Max Verstappen si presenta a Melbourne con la vittoria di Jeddah in tasca e una battaglia spettacolare co-prodotta con Charles Leclerc.

"Non vedo l'ora di tornare a correre in Australia, è passato un bel po' di tempo dall'ultima volta. Sarà interessante verificare anche le novità della pista, penso faranno la differenza specialmente in curva 6, dov'è avvenuto il cambiamento più rilevante", anticipa Max. É la curva in passato molto più chiusa e lenta che, oggi, è stata resa più rapida e introduce sull'allungo nel settore centrale. In pieno fino alla variante di curva 9 e 10.

"Dovrebbero esserci maggiori possibilità di sorpasso adesso, ed è positivo. Sarà interessante vedere come andrà la macchina, la pista può essere a volte piuttosto sporca. Spero riusciremo ad avere un altro fine settimana liscio come squadra, vedremo cosa accadrà domenica".

Perez promuove le modifiche al circuito

Chi, dall'ultimo GP, è ripartito deluso, con una pole e un assaggio di gara condotta fino al primo pit-stop è Sergio Perez. Cerca riscatto in Australia, Checo. "Ho fatto del lavoro al simulatore a inizio settimana, penso che le modifiche apportate alla pista dovrebbero essere positive per lo spettacolo: renderanno le cose divertenti.

Finora la lotta è stata così ravvicinata, io e il team siamo stati in certi episodi sfortunati però sono fiducioso che la sorte svolterà in questo week end. Abbiamo un pacchetto competitivo quest'anno e non vedo l'ora di salire in macchina".


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