Wolff realista, Mercedes senza armi magiche in Australia

Wolff realista, Mercedes senza armi magiche in Australia© LAT Images/Mercedes

La Mercedes W13 è un "cantiere aperto", lo sviluppo avanza per passi e le novità più rilevanti non saranno in pista a Melbourne

Fabiano Polimeni

06.04.2022 ( Aggiornata il 06.04.2022 15:05 )

Melbourne, GP d'Australia, ovvero, meno due. Poi Imola e saranno quattro gare del mondiale 2022. È l'orizzonte che Mercedes si è data prima ancora che partisse la campagna iridata, visti i riscontri dei test, per correggere i limiti tecnici della W13, trovare soluzioni al porpoising e all'eccessivo drag. Due fattori in assoluto penalizzanti, al momento.

In Australia i rumours della vigilia davano una monoposto ancora con affinamenti aerodinamici per ridurre il drag, occhi puntati sulle ali, per scoprire le novità che verranno verificate in pista dalle libere del venerdì. 

Mercedes, miglioramenti costanti

Servirà molto altro per risollevare le prestazioni della Mercedes vista finora e Toto Wolff non nasconde quanto il percorso sarà ancora lungo.

"Ci troviamo in una corsa all'apprendimento e i primi due week end hanno svelato come abbiamo ancora moltissimo da imparare. Al momento, le nostre prestazioni in pista non incontrano le nostre aspettative, tutti in fabbrica sono concentrati sul comprendere i problemi e trovare le giuste soluzioni.

Non ci sarà una soluzione magica per il prossimo week end, però stiamo spingendo per introdurre costantemente dei miglioramenti nelle prossime gare, speriamo così di avvicinarci al pacchetto di macchine che stanno davanti", dice alla vigilia del ritorno a Melbourne della Formula 1. "Fino ad allora dovremo sfruttare al massimo ogni opportunità e ottenere il massimo dal pacchetto che abbiamo".

L'Albert Park è ancora più veloce rispetto al passato, caratteristiche che non si sposano bene con i limiti della W13, costretta a "girare alta" per contenere il porpoising ma, così facendo, in debito di carico. L'eccesso di resistenza all'avanzamento, poi, è un limite sui tratti in pieno del circuito: tutto il secondo settore si preannuncia critico per Mercedes.

Wolff: nelle difficoltà si vede la squadra

Tra Jeddah e Melbourne si è lavorato in fabbrica, tecnici e piloti, con Russell impegnato al simulatore. Si prova a svoltare, elevarsi dalla posizione nel limbo, da terza forza in campo: con margine sugli inseguitori come distacco da Ferrari-Red Bull.

"Ci aspettano varie sfide, è il momento in cui una squadra mostra il suo vero spirito. Lewis e George stanno apportando un importante contributo allo sforzo complessivo, fornendo riscontri, passando tempo al simulatore e lavorando insieme per aiutarci a progredire".


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