Leclerc e il dettaglio che dà Red Bull favorita in Australia

Leclerc e il dettaglio che dà Red Bull favorita in Australia© Ferrari

La nuova tracciatura dell'Albert Park, a dire di Charles, non è favorevole alla Ferrari quanto lo è per Red Bull. L'esperienza di Jeddah può aiutare per assetti diversi

Fabiano Polimeni

07.04.2022 ( Aggiornata il 07.04.2022 15:32 )

Sposta su Red Bull i favori del pronostico, Charles Leclerc. Il GP d'Australia, nella nuova tracciatura dell'Albert Park, è una pista favorevole alle caratteristiche della RB18, dice. Le indicazioni avute a Jeddah, la maggior velocità di punta della Red Bull, supportano questa posizione.

Ricordando però le parole di Mattia Binotto, le scelte di assetto aerodinamico compiute sulla Ferrari F1-75, più carica in Arabia per il timore di un degrado sulle gomme derivante da assetti più scarichi, c'è del margine per correggere quanto visto due settimane fa.

Sarà un GP d'Australia su distacchi ridotti

L'Albert Park è sì più veloce che in passato, ha eliminato una manciata di curve medio-lente e ridotto di conseguenza alcune ripartenze in trazione. Resta però del margine, proprio per le scelte fatte a Jeddah, perché la F1-75 trovi velocità sul dritto, adotti un assetto più scarico. Da venerdì, con in mente la marcata evoluzione dell'asfalto, saranno soluzioni da monitorare.

"È una pista molto molto più veloce. Penso che la vecchia pista si sarebbe sposata maggiormente alla nostra macchina, però adesso è così e proveremo a ottimizzare ogni aspetto questo week end, come sempre: speriamo che Imola sia una pista più adatta a noi", dice Leclerc alla vigilia delle prime libere.

"Nel complesso penso che le caratteristiche del circuito non si addicano benissimo alla nostra macchina. È tutto in palio e penso saremo comunque della partita, sarà ancora una volta un confronto molto ravvicinato, non avremo un grande gap: se riusciremo a mettere insieme il week end perfetto, tutto è possibile".

Quattro zone DRS, sarà importante essere furbi

Altra novità del rinnovato tracciato australiano, la presenza di quattro zone DRS, con due punti di rilevamento. Con le strategie adottate a Jeddah, soprattutto, si preannuncia un'altra gara nella quale giocare d'astuzia. Già in passato le zone DRS sono state sfruttate dai piloti in ottica di riduzione del gap - la prima, sul dritto di partenza - e di sorpasso - il tratto tra curva 2 e curva 3. "Abbiamo visto nelle ultime gare queste tattiche con il DRS e sono piuttosto certo che le vedremo ancora di più qui. Fondamentalmente su ogni rettilineo c'è una zona DRS, essere furbi farà la differenza.

Io provo a essere furbo, sì. È sempre insidioso, provo a fare il miglior lavoro possibile, chiaramente con i punti deboli che abbiamo al momento sulla velocità di punta nei confronti di Red Bull, dobbiamo provare a giocare in modo intelligente", aggiunge Charles.


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