GP Australia, FP2: guida Leclerc, Mercedes fuori dalla top 10

GP Australia, FP2: guida Leclerc, Mercedes fuori dalla top 10© Getty Images

Max Verstappen si è inserito tra le due Ferrari, che hanno piazzato Leclerc 1° e Sainz 3° nelle FP2 di Melbourne, sessione in cui le Mercedes sono rimaste fuori dai primi dieci

08.04.2022 ( Aggiornata il 08.04.2022 09:07 )

Verstappen a sandwich tra le due Ferrari. E' questo il quadro finale delle FP2 del GP d'Australia, sessione nella quale Charles Leclerc si è preso il miglior tempo davanti a Max ed al compagno di squadra Sainz, a conferma di un'ottima Ferrari dopo le buone indicazioni delle FP1.

Seb non gira

Dopo l'1'19"806 delle prime prove libere, nel secondo turno del venerdì si è scesi a 1'18"978 per merito di Charles Leclerc, il più rapido di giornata. Verstappen, dopo qualche problema di sottosterzo, è riuscito a portarsi a 0"245 dal numero 16, rompendo l'1-2 Ferrari che fino a quel momento stava monopolizzando la scena. Sainz ha chiuso infatti 3° a 0"398, precedendo un ottimo Fernando Alonso, 4° a 0"559, con Ocon 6° ed a conferma di una buona Alpine nel venerdì dell'Albert Park. Tre le due A522 Sergio Perez, non propriamente a suo agio ed in ritardo . Hanno chiuso la top 10 Bottas, Norris, Gasly e Ricciardo. Nessuna Mercedes tra i primi dieci, con Russell 11° (+1"234) ed Hamilton 13° a 1"543. Tuttavia, nella breve simulazione di passo gara la situazione per le W13 è parsa decisamente migliore rispetto al giro secco.

Giornata pessima per Sebastian Vettel, al debutto stagionale: finito ko con un motore in fumo nelle FP1, la squadra non è riuscita a preparare la vettura per tempo, e così il tedesco è dovuto restare ai box per tutta la seconda sessione. Inoltre, sempre per quanto riguarda l'Aston Martin, un pezzo di ala persa da Stroll ha provocato una breve bandiera rossa nel finale, riducendo il tempo da dedicare alla simulazione di passo gara. Questo non è un aspetto banale: in tanti hanno preferito provare a lungo il giro secco, e la bandiera rossa non ha fatto altro che ritardare (non per tutti ma per molti) le prove con il carico di benzina. Da quel che si è visto, si dovrà stare attenti al graining.

Ferrari, avanti così

Bene nella prima sessione, bene nella seconda. La Ferrari ha cominciato con il piede giusto il fine settimana di Melbourne ed in questo venerdì è stata sicuramente la miglior macchina in pista. La scelta di assetto di andare con tanto carico sta pagando, questo senza compromettere troppo la prestazione sul dritto (avere quattro zone Drs aiuta a non pagare la resistenza dovuta all'alto carico); in questo senso aiuta l'ala posteriore a cucchiaio portata all'Albert Park e montata sulle due F1-75. Non tutto però è risultato perfetto in casa del Cavallino: sia Sainz che Leclerc hanno sofferto di porpoising, un qualcosa su cui si dovrà intervenire perché, soprattutto in gara, darebbe molto fastidio ai piloti.

Red Bull cambia assetto

Dopo le indicazioni delle FP1, con la Ferrari nettamente più competitiva in curva, in casa Red Bull si è scelto di intervenire sull'assetto, caricando aerodinamicamente le due RB18. Risultato in apparenza cambiato di poco, perché anche in apertura delle FP2 Verstappen ha lamentato sottosterzo nelle curve veloci. Tornato in pista per provare il giro secco, la situazione è complessivamente migliorata da un punto di vista cronometrico, anche se il sottosterzo è rimasto. L'olandese è andato molto bene nel secondo settore, ma ha pagato qualcosa nel primo e soprattutto nel terzo, dove la Ferrari ha fatto la vera differenza di giornata.


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