Leclerc leader soddisfatto a metà: Ferrari può migliorare ancora

Se chiudi con il miglior tempo le prove libere e il giudizio sul venerdì del GP d'Australia resta moderatamente critico, allora per la Ferrari è un week end destinato a una grande prestazione.

Charles Leclerc ha realizzato nella sessione pomeridiana un crono sotto il muro dell'1'19", unico pilota a farlo: 1'18"978 nell'extra tentativo cercato con gomma morbida C5. Verstappen è a più di 2 decimi, Sainz a 4 decimi ma con un tentativo in meno. Ancora una grande evoluzione arriverà, dalla pista e dai tempi, verso la qualifica.

Ferrari soffre il porpoising nel settore centrale

Il quadro emerso dalle libere australiane è decisamente positivo, al netto di un porpoising evidente sulla lunga e veloce piega che porta le monoposto in curva 9-10. Un fastidioso rimbalzo aerodinamico da risolvere, bilanciato però da un comportamento della Ferrari chirurgico specialmente nell'inserimento delle curve più secche e angolate dell'Albert Park.

Fa la differenza nel primo e terzo settore, Leclerc. Non è un elemento di penalizzazione sulle prestazioni, assicura Leclerc: "Il porpoising è legato alla tipologia pista. In Bahrain ne abbiamo avuto un po', poi a Jeddah di meno, qui un po' di più. Non è così piacevole, ci stiamo lavorando ma al momento non è poi così limitante in termini di tempo sul giro, sui rettilinei non è così comfortevole, ma sono qui per avere una macchina veloce e finora va bene".

Prove libere difficili, tanto lavoro ancora da fare

"Probabilmente è stato un venerdì un po' difficile per me, la sessione del mattino è stata insidiosa e nelle libere 2 ho migliorato decisamente sotto il profilo della guida ma resta un bel po' di lavoro da fare e penso che nessuno abbia davvero messo insieme il giro oggi. Red Bull già oggi aveva più di quanto non abbia mostrato e non hanno messo insieme il giro. Max ha trovato del traffico, sarà una lotta molto ravvicinata", dice il leader del campionato.

Verstappen pronostica una Ferrari al momento davanti ma vede in Red Bull i margini di miglioramento. Progressi che può compiere anche la F1-75, segnatamente è parso il settore centrale quello in cui poter trovare ulteriore prestazione. Sul passo gara, invece, i riscontri iniziali, su gomma C3 media si sono equivalsi tra Ferrari e Red Bull, entrambe su un ritmo da 1'23" medio-alto.

"Dobbiamo concentrarci su noi stessi, domani c'è la qualifica e speriamo di avere una buona giornata. Ci serve compiere un altro passo in avanti e, sì, spingiamo", aggiunge Leclerc.

L'evoluzione dell'aderenza

Pure in una nuova tracciatura dell'Albert Park e un nuovo asfalto, restano le caratteristiche di un circuito cittadino, sul quale l'evoluzione dell'aderenza sarà massima verso qualifiche e gara: "La pista è più veloce rispetto al passato ed è decisamente scivolosa, però è una caratteristica qui del venerdì. Ci vuole un po' di tempo perché la pista migliori e ci sia il grip definitivo per la qualifica".

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