Leclerc e la ricetta per puntare alla doppietta a Imola

L'appuntamento è speciale, perché Imola è casa e, con una Ferrari e un Leclerc in testa al mondiale, sarà festa. Importante vivere il GP dell'Emilia Romagna con metodo, il solito, che ha portato a scoprire questa Ferrari formato 2022.

Detta la linea, Charles Leclerc. Prima di vivere un venerdì super-compresso nell'attività in pista, tra una sessione di libere nella quale mettere, subito, tutto a punto - sulla scorta del preziosissimo lavoro già condotto e in corso al simulatore, dove Antonio Giovinazzi è e sarà supporto fondamentale - e una qualifica pomeridiana in vista del sabato Sprint. 

Leclerc: Imola è speciale

"Onestamente provo ad avere le stesse sensazioni che ho avuto per i primi tre gran premi. Perché penso che sia fondamentale approcciare a questo weekend nella stessa maniera in cui abbiamo approcciato i primi tre, anche se ovviamente sarà molto speciale", racconta Leclerc a Sky Sport. "Sarà speciale, ma noi non dovremo strafare".

Gli avversari sono chiamati a rincorrere, Red Bull è il rivale d'elezione e Verstappen si trova distante, 46 punti indietro dopo tre gare e due ritiri.

Ferrari concentrata su se stessa

Non strafare è il primo imperativo, il secondo è, piuttosto, un modus operandi portato dalle stagioni di gran difficoltà vissute da Leclerc e dalla Ferrari: "Non voglio guardare troppo agli altri, è l'approccio che abbiamo avuto negli ultimi due anni. Non potevamo guardare gli altri perché eravamo così indietro che volevamo solo tornare al vertice. 

Abbiamo scoperto che è molto più importante concentrarsi su se stessi, per questo voglio continuare con questo approccio quest'anno, perciò non guardiamo troppo a Red Bull e Mercedes.

Si tratta di trovare i  punti deboli ed eliminarli, questo è stato il punto di forza negli ultimi anni. Se continueremo a lavorare così e farlo con successo, sono convinto che i risultati arriveranno naturalmente".

Risultati e obiettivi che non nasconde, Charles, alla vigilia del week end di Imola: "Mi auguro una doppietta".

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