Aston Martin, Krack e un Vettel da convincere

Dopo quattro gare del mondiale 2022 è tra le grandissime delusioni del nuovo corso tecnico. Aston Martin è lontanissima dalle ambizioni di un corso Stroll che registra investimenti in strutture e tecnici ma che, nell'immediato, vive difficoltà enormi nel rendimento di una AMR22 catalogabile tra i progetti "sbagliati".

Non è un caso che dall'ambiente Aston Martin, nelle scorse settimane, si sia indicato quanto gli sviluppi in galleria del vento riguardino una monoposto diversissima da quella vista finora in azione.

Vettel, serve dare un senso alla permanenza in F1

Ecco,  un team grande delusione del 2022 è la premessa necessaria per guardare all'avvio di stagione di Sebastian Vettel, il cui contratto scadrà a fine anno. Come provare a convincere il tedesco a una permanenza oggi difficile da immaginare? Pazientare ancora in attesa di quali prospettive? 

A Imola ha concluso ottavo, a più di un minuto e 10 secondi da Verstappen, con una macchina che non è stata in grado di battagliare con l'Alfa Romeo di Bottas, che ha visto l'AlphaTauri finire davanti e la Haas di Magnussen tra Seb e Lance Stroll.

A Imola, Vettel ha introdotto la situazione che si trova a vivere, con la materia del rinnovo di contratto da valutare in un'ottica di quali garanzie potrà dare Aston e quali stimoli, veri, ancora restano a Seb negli ultimi 3 anni.

"In tutta onestà ho passato 15 anni incredibili guardandomi indietro. Sono stato nella posizione di lottare per vincere campionati, vincere molte gare, battagliare per le posizioni, ottenere molti podi ed è stato chiaramente un sapore fantastico. Non è un segreto come se non ti trovi in una posizione tale da poter essere ancora in quelle condizioni, il gusto è diverso. Devi trovare una specie di motivazione diversa. In definitiva, voglio poter assaporare nuovamente quelle sensazioni, è questa la natura dello sport", commentava a Imola.

Krack, il dovere di discutere il rinnovo con Vettel

Ad Aston Martin il compito, oggi improbabile, di riuscire a dare gusto a una permanenza di Vettel in F1. Ci proverà, parola del team principal Krack: "Non parlerò di contratti ma è chiaro che se hai un pilota come Vettel, che puoi tenere motivato fornendogli la macchina che merita per le sue doti di guida, allora sarebbe folle non provare a tenerlo ancora.

Capisco assolutamente i suoi commenti, come voglia vedere progressi e la macchina migliorare, non è un pilota che lotta per la diciottesima o sedicesima posizione".

Il peana delle qualità di Seb è noto, in Aston si è sempre sottolineata la dedizione al lavoro del tedesco. Non basta, serve altro che il team deve riuscire a garantire. "E' una questione di fondere quel che noi pensiamo di dover fare, ciò che pensa lui ed essere schietti e trasparenti, avere dei colloqui positivi e andare avanti. Avere qualcuno come lui in squadra è un grande valore aggiunto. Ha molte idee, ci sprona, al tempo stesso è realista su ciò che possiamo fare al momento, è utilissimo il suo approccio e perciò vogliamo che restare insieme, al di là del fatto che è velocissimo".

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