Wolff, il GP di Miami per verificare le prime novità

Wolff, il GP di Miami per verificare le prime novità© J.Krenek/Mercedes F1

Il team cerca risposte dalla pista sulla validità del percorso di sviluppo avviato. Nel week end si proveranno le prime soluzioni validate in fabbrica

04.05.2022 ( Aggiornata il 04.05.2022 09:26 )

Ci si attende qualcosa di più sostanzioso e di sostanziale, al capitolo sviluppi, in casa Mercedes. Imola non poteva essere week end favorevole a grandi novità, considerato il format Sprint. Rivisitati i deviatori di flusso davanti alle pance, un dettaglio di micro-aerodinamica rispetto a interventi più impattanti dei quali ha bisogno la W13.

Il GP di Miami è destinato a rivelare tali soluzioni, le prime di un percorso in più fasi, su più aree, come ha anticipato il team dopo Imola. Si cercano responsi, conferme dalla pista che quella imboccata in fabbrica è la linea corretta per superare il porpoising, primo e non unico tema critico sulle prestazioni.

A Miami le risposte della correlazione dati

"Dal rientro in fabbrica dall'Italia abbiamo imparato più cose possibili dal week end e, in parallelo, è proseguita la fase di scoperta in galleria del vento e dalle simulazioni. Abbiamo trovato molteplici direzioni per migliorare la macchina e condurremo degli esperimenti a Miami per avere una correlazione con queste simulazioni. Speriamo confermino la direzione di sviluppo in vista delle prossime gare", dice Toto Wolff.

Sul tavolo vi sono i temi del porpoising, della riduzione del drag, della diminuzione di peso. Si è detto a lungo come il primo passo sia il contenimento del rimbalzo aerodinamico, così da poter ridurre le altezze da terra e far lavorare la monoposto con assetti prossimi all'optimum, verificando le prestazioni.

Simulatore e produzione, Mercedes determinata

"Entrambi i piloti hanno lavorato al simulatore in vista di Miami e le fabbriche sono state impegnate a produrre gli aggiornamenti per le prossime gare. Mi viene in mente il detto che nel mare calmo non nascono bravi marinai. Questa squadra ha dato prova della propria resilienza nel corso degli anni e il difficile avvio di stagione ha acceso un fuoco in ciascun componente del team, determinato a risolvere le cose".

Per caratteristiche sulla carta, similitudini con Jeddah, il banco di prova offerto da Miami si preannuncia probante per analizzare i progressi eventuali degli sviluppi. Pista veloce, da basso carico e con un asfalto atteso molto liscio: "Miami è una nuova, avvincente, sfida e un salto in qualcosa di sconosciuto. La pista sembra essere impegnativa, con una sequenza di curve lente e ad alta velocità, si preannuncia essere una vetrina spettacolare per la Formula 1 verso la crescente base di tifosi negli USA".


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