Binotto: "Leclerc era in totale gestione: possiamo solo essere ottimisti"

Dominare e poi ritirarsi, cocenti delusioni da Formula 1. La Ferrari lascia Barcellona con un forte amaro in bocca dopo il guasto che ha fermato Leclerc mentre si trovava in testa, ma Mattia Binotto ci ha tenuto a sottolineare nel dopo gara i tanti aspetti positivi del fine settimana catalano.

Binotto difende Carlos

Ai microfoni di Sky il team principal ha fornito la sua analisi, a partire dall'errore al 7° giro di Carlos Sainz: "Non dobbiamo criticare Carlos, c'è Charles che sta guidando in modo divino, sta accettando una vettura sovrasterzante e per un pilota non è sempre facile guidare con un bilanciamento del genere. Sono convinto che arriverà anche lui su quelle prestazioni, è un pilota che sa studiare, parliamo di circa tre decimi di ritardo. Sta a noi dare a Carlos una macchina in grado di mettere indietro tutti gli altri.

Si riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno? Non è che si riesce, si deve assolutamente trovare il bicchiere mezzo pieno, ed è il fatto che dopo sei gare abbiamo una vettura molto veloce. Abbiamo fatto la pole, eravamo i più veloci in pista e dobbiamo essere innanzitutto contenti di aver fatto una buona macchina e di averla sviluppata. Ho sempre detto che dopo sei gare avremmo valutato le prestazioni tra le vetture, monoposto nuove che dobbiamo imparare a conoscere, e dopo sei GP questa è una macchina che a Barcellona, circuito molto significativo, è andata forte sia in qualifica e gara, per cui sono contento. Ovvio, peccato l'affidabilità, ma sono fiero ed orgoglioso dei ragazzi a casa per come hanno sviluppato questa power unit, ha fatto un salto incredibile. E' capitato un problema, con la stessa voglia e determinazione cercheremo di risolverlo".

Sul passo gara Binotto ha detto: "Del ritmo gara sono rimasto contento, negli ultimi GP avevamo faticato sul passo ma oggi era ottimo su una pista abrasiva, e Barcellona è sempre stata un po' la nostra bestia nera, l'ho ripetuto anche alla squadra. In qualifica due anni fa abbiamo preso 1"5, l'anno scorso otto decimi, invece quest'anno abbiamo fatto la pole ed oggi eravamo la squadra che a livello di usura ha fatto meglio, Charles stava veramente gestendo e questo può solo renderci ottimisti. Sarà una stagione molto lunga, all'inizio hanno avuto problemi loro ed oggi è toccato a noi, magari capiterà di nuovo ad entrambi chissà. Possiamo contare su un buon pacchetto ed è la cosa più importante".

Parole al miele per Leclerc

Sulla maturità di Leclerc, ha detto: "Solo complimenti a lui, sta dimostrando di essere maturato anche come leader, venire al muretto e dare una pacca sulla spalla ai meccanici sono atteggiamenti positivi, insieme alle dichiarazioni che fa. Devo dire che è un bene per noi, aiuta e dà serenità all'ambiente. Lavoriamo con la giusta attitudine e ci fa ben sperare.

Giocarcela fino all'ultima gara? Non lo so, è un campionato lunghissimo. Ce la giocheremo nelle prossime, poi conteranno ancora gli sviluppi da qui alla fine. La squadra oggi ha saputo fare una bella macchina, interpretarla e svilupparla, e penso che sia l'aspetto più importante, saper sviluppare la vettura. La base è buona.

Mercedes arbitro? Averla vicina significa che in alcuni GP può togliere punti, oggi ad esempio Russell li ha tolti a noi, ma se Charles fosse stato in gara penso avremmo dato loro ancora tra i 40" ed i 45", più o meno sette decimi al giro, ancora tanti su una pista come Barcellona. E' vero che si sono avvicinati, poi ci sono circostanze come oggi in cui toglieranno punti. Sono contento che si corra subito a Monaco, così ci ritufferemo subito nella prossima sfida. A casa sua Charles ci tiene molto, ma ci teniamo anche noi per tenere vivo questo risultato".

La classifica Costruttori

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