GP Monaco, FP2: comandano le Ferrari, Verstappen 4°

A Monaco detta legge Charles Leclerc. E' solo venerdì, ma intanto il monegasco ha cominciato con il piglio giusto il fine settimana del GP di casa, sfruttando una Ferrari che con Sainz ha dimostrato, almeno in questa giornata, di meritare i favori del pronostico. La Red Bull è lì, con Perez 3° davanti ad un Verstappen meno incisivo rispetto al solito.

Leclerc velocissimo, a Max manca qualcosa

Le simulazioni sul giro secco hanno evidenziato un Charles Leclerc in forma strepitosa, con il beniamino di casa capace di battere tutti quanti con il suo 1'12"656. Sainz ha chiuso con il secondo tempo a 44 millesimi dal caposquadra, a conferma dell'ottimo stato di forma della F1-75 sulle stradine del Principato, con lo spagnolo che ha abbassato il suo tempo dopo alcuni interventi richiesti ai suoi meccanici. La Red Bull ha dimostrato di poter essere un'avversaria, anche se nel venerdì di Montecarlo è chiaro come al team di Milton Keynes serva qualcosa in più per la qualifica, soprattutto a Verstappen, che ha concluso in quarta posizione a 0"447, dietro anche ad un solido Perez, che come nelle FP1 è riuscito a stare davanti al compagno pure nel secondo turno di libere, rimediando 0"379 da Leclerc.

Molto più staccati gli altri, a cominciare dalla Mercedes, che ha piazzato Russell 6° (+0"750 dalla vetta) ed Hamilton solamente 12° a 1"611, anche se Lewis è stato costretto più volte ad abortire il suo giro veloce causa traffico, non incontrando dunque le condizioni ottimali per una simulazione di qualifica vera e propria, nel suo caso molto poco indicativa. Bene Norris, 5°, ed incoraggiante la prestazione di Gasly, 7° con l'AlphaTauri. A completare la top 10 Alonso, Vettel e Tsunoda.

Passi gara più incerti

Come da tradizione a Monaco si è dato molto più spazio al lavoro per la qualifica, riducendo agli ultimi minuti le prove sulla distanza. Con il pieno di benzina la situazione è risultata meno chiara, anche perché i giri percorsi sono stati pochi ed in una fase in cui il traffico è stato notevole, per cui le indicazioni dei long run sono meno semplici da interpretare. Tuttavia è stata chiara la superiorità di Ferrari e Red Bull, con il Cavallino che ha strappato tempi interessantissimi anche con più benzina a bordo, risultando la più rapida (per quanto visto) pure in questa configurazione.

Ricciardo, FP2 perse

Era appena entrato in pista Daniel Ricciardo quando è finito a sbattere in fase di frenata alle Piscine. L'australiano ha perso il controllo in uscita della Louis Chiron ed è finito contro il rail a sinistra nel tratto delle Piscine, di fatto chiudendo immediatamente il suo turno dopo appena 2 giri. Un incidente che non ci voleva per Ricciardo in un momento delicato per lui. Il botto ha richiesto ovviamente la bandiera rossa, l'unica delle FP2.

Ricciardo emerges from the cockpit after radioing his McLaren team to say that he's unhurt#MonacoGP #F1 pic.twitter.com/d2lJ1X0q0t

— Formula 1 (@F1) May 27, 2022

I tempi