Verstappen a Baku con una vittoria da riprendere

Verstappen a Baku con una vittoria da riprendere© Getty Images

Max ricorda l'epilogo sfortunato del GP d'Azerbaijan del 2021 e punta al successo. Le prestazioni in qualifica un aspetto da valutare. Perez e le porte girevoli due anni dopo

Fabiano Polimeni

08.06.2022 12:08

Baku 2021 figura tra i passaggi a rallentare la corsa iridata di Max Verstappen. Zero punti allora al termine di un GP controllato autorevolmente, zero punti maturati per il cedimento di una gomma, mentre era in testa. 

Un anno dopo arriva al GP d'Azerbaijan con in mente quell'episodio, la determinazione a rifarsi e sfruttando le prestazioni di una Red Bull RB18 accreditata dei favori del pronostico.

Pista velocissima nel dritto da oltre 2 chilometri conclusivo, là dove Red Bull dovrebbe far valere una superiorità tecnica evidente fino alle novità introdotte dalla Ferrari in Spagna. Ecco, c'è il fattore F1-75 da considerare, i progressi in velocità di punta - e tanto più a DRS aperto - che a Maranello sono stati compiuti, ora alla verifica più evidente e rappresentativa.

"Non vedo l'ora di tornare a Baku, abbiamo un affare in sospeso dallo scorso anno", dice Verstappen.

Red Bull, serve un passo in avanti in qualifica

Arriva dopo una Montecarlo corsa senza lampi ma un risultato utile a guadagnare comunque una manciata di punti su Leclerc. La Ferrari che va a Baku può sfidare Red Bull non solo affidandosi agli sviluppi spagnoli, ma anche puntando su  una prestazione in qualifica superiore; lo stesso Verstappen riconosce non essere ancora il punto più brillante di Red Bull. Per caratteristiche del circuito, vero è che il peso specifico della qualifica sarà infinitamente meno rilevante che a Montercarlo.

"È una pista insidiosa, con grandi staccate e vie di fuga strette. Trovare l'assetto migliore sarà difficile, dovremo assicurarci di trovare il giusto livello di ali. Sarà interessante anche capire se riusciremo a migliorare la nostra prestazione sul giro singolo per la qualifica. È dove siamo mancati un po'".

Perez nel momento migliore di sempre

Baku un anno dopo è il ricordo della vittoria di Perez, la prima del messicano con Red Bull. È un arrivare in Azerbaijan sulle ali della vittoria trovata a Monaco e il contratto firmato per restare in Red Bull ancora a lungo.

"Sono felicissimo d'aver prolungato il contratto fino almeno al 2024, questo dice del grande lavoro che abbiamo fatto insieme e quanto siamo contenti l'uno dell'altro.

Avere il futuro definito mi permetterà di restare concentrato al 100% sull'obiettivo principale di vincere gare e i titoli mondiali", racconta Perez.

Vive il momento più alto della carriera e non dimentica di ricordare il recente passato, come vi sia stato un capovolgimento delle sorti dal 2020.

"È incredibile come il duro lavoro ripaghi sempre, due anni fa ero senza un sedile e oggi mi trovo nel team migliore. Posso solo dire che sono enormemente grato per l'opportunità che mi è stata data. Credo di essere nel momento migliore della mia carriera". 


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