Mercedes investe in carburante sostenibile per voli a minor impatto ambientale

Parola d'ordine: sostenibilità. Quello che è il mantra delle corporate, in Formula 1 passa da un percorso che guarda al 2030 quale sport a emissioni carboniose nette pari a zero. Numerose le iniziative intraprese, dal 2026 arriveranno anche gli e-fuels per alimentare i nuovi motori.

Non sono certo la principale fonte di inquinamento e produzione di gas climalteranti, le gare e l'attività in pista in sé. Piuttosto, obiettivo puntato sul trasporto aereo e la movimentazione delle merci da un angolo all'altro del globo.

Carburanti a basse emissioni per il trasporto aereo

Mercedes, su tale prospettiva - emissioni classificate quali Scope 3 - annuncia l'investimento sull'acquisto di carburante sostenibile per l'aviazione. Fa parte di un percorso che dovrà portare la squadra a essere certificata a emissioni nette pari a zero, entro il 2030, da SBTi - Science Based Targets initiative.

Se l'industria automobilistica ha provato a spingere sugli e-fuels in un'ottica di contenimento delle emissioni di Co2 in Europa, accanto al percorso di elettrificazione - con pochi risultati, visti i paletti fissati al 2035 - gli e-fuels vengono indicati nel loro sbocco a maggior potenziale nel campo del trasporto marittimo e aereo. Si tratta di combustibili ottenuti, ad esempio, dal recupero di rifiuti, dove non un combustibile prodotto da fonti rinnovabili. 

Quanto inquina la F1 con i suoi spostamenti

Le emissioni prodotte dagli spostamenti in aereo delle squadre - e del materiale da inviare sui campi di gara - pesano per più del 25% sul bilancio complessivo dell'impatto ambientale del team Mercedes. Acquistando carburante sostenibile si punta a dimezzare le emissioni di gas climalteranti ascrivibili allo Scope 3.

Si tratta della categoria di emissioni prodotte dalle grandi aziende entro la quale confluiscono i viaggi di lavoro, gli spostamenti dei dipendenti, i beni acquistati e i servizi, gli investimenti, i trasfporti e la distribuzione. La parte di emissioni prodotta in tali operazioni finisce raggruppata nello Scope 3. Vale sottolineare come sia un investimento in un ambito al di fuori del tetto di spesa stagionale previsto per ogni singola squadra in Formula 1.

"Il SAF - Sustainable Aviation Fuel ha il potenziale per trasformare il modo in cui viaggiamo e l'impatto che abbiamo sull'ambiente.

È un tema al quale penso moltissimo, personalmente e professionalmente. Viaggio molto, la squadra viaggia molto. Se dobbiamo volare, allora dobbiamo trovare un modo migliore di farlo e il SAF è la soluzione migliore a disposizione attualmente per l'industria aeronautica. Puntiamo a essere all'avanguardia del cambiamento, impiegando la piattaforma globale del motorsport come un modello per un futuro più sostenibile e diversificato", ha commentato Toto Wolff.

L'investimento Mercedes F1 sul carburante sostenibile per impiego nell'aviazione è stato genericamente quantificato in svariati milioni di dollari.

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