Sainz: "Tutto può accadere ancora: servirebbe un ritiro Red Bull"

Sainz: "Tutto può accadere ancora: servirebbe un ritiro Red Bull"© Getty Images

Il pilota della Rossa tra il focus di Budapest e l'addio alla F1 a fine stagione di Sebastian Vettel: "Ci mancherà ma speriamo di rivederlo presto nel paddock: è stato e sarà un grande esempio vincente"

28.07.2022 18:13

Solo chi smette di crederci fino alla fine è perduto. Questa è la filosofia di Carlos Sainz che vede il GP d'Ungheria come un bicchiere pieno, nella cui acqua ci si può specchiare col migliore dei riflessi. Dopo il cambio della power unit della sua F1-75 nello scorso GP di Francia, lo spagnolo non ha dubbi sulla sua competitività.

Tra Ferrari e Red Bull sarà una lunga lotta

La Ferrari è pronta a prendersi una doppietta prima di andare in vacanza e concedersi qualche giorno di relax a metà Mondiale 2022. Ma l'unica cosa che non andrà al mare, sarà la voglia di ribaltare il pronostico favorevole per Max Verstappen e la Red Bull.

"In tutti i circuiti la macchina è stata competitiva - ha detto il pilota di Madrid -. È una bella battaglia con la Red Bull e per il Mondiale dobbiamo vincere le gare che vuole vincere Verstappen. Sicuramente abbiamo bisogno di un weekend pulito, ma tutti ne hanno bisogno. In Formula 1 è più difficile ottenere questo risultato rispetto a quanto la gente possa pensare. Abbiamo una vettura forte, ma è anche vero che abbiamo dei punti deboli da affrontare a livello ci affidabilità e altri aspetti. È vero che a volte la Red Bull è sembrata più veloce nel passo gara e in alcune qualifiche, in altre occasioni siamo stati più veloci noi. C’è sempre una competizione molto intensa tra di noi, che andrà avanti fino alla fine. Servirebbe qualche ritiro da parte loro o dei problemi di affidabilità, ma anche senza questi episodi noi dobbiamo lottare fino alla fine e a crescere. Anche quello che impariamo in questa stagione possiamo usarlo nei prossimi anni.

La stagione, tuttavia, è ancora lunga, mancano dieci gare: quest’anno abbiamo visto che tutto può accadere, è stata un’annata piena di alti e bassi per tutti; anche se i primi quattro sembrano sempre gli stessi, poi il risultato non sempre è quello atteso. È ancora tutto in gioco, possiamo ancora ambire a grandi traguardi. È chiaro cosa dobbiamo fare: vincere le gare e portare tanti punti a casa. Conquistare i 25 punti fa tanta differenza in chiave Mondiale".

L'intramontabile Vettel

In conferenza stampa poi lo spagnolo ha commentato anche la notizia di giornata: il ritiro dalla Formula 1 di Sebastian Vettel, dal quale ha raccolto il sedile alla Ferrari lo scorso anno. "Auguro il meglio a Seb sapendo che si godrà molto la sua famiglia. Ho avuto il privilegio di essere al simulatore mentre lui era al culmine della carriera. Anche prima che arrivassi in F1 è stato un grande esempio vincente.

Ricordo molto bene quegli anni, aveva sempre una parola gentile per me e si fermava sempre a chiacchierare con me, a darmi consigli. È un ambasciatore per questo sport, specie per i giovani che stanno crescendo. Tutti lo amano, non sentirai mai nessuno parlare male di VettelE questo la dice lunga sulla sua personalità e sul suo valore come pilota e come uomo. Ci mancherà ma speriamo di rivederlo presto nel paddock, aiutandoci a migliorare il nostro sport", ha chiuso il pilota della Ferrari.

 


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