Ricciardo, lo stop di un anno per lavorare a un 2024 importante

Chiedersi quali opzioni si presentano a Daniel Ricciardo per restare in Formula 1 restituisce un quadro poco confortante. Alpine potenzialmente il sedile di maggior qualità, più interessante di certo ma con preferenze note per i bleu: Pierre Gasly l'identikit.

Poi, però, guardi al rendimento delle due stagioni in McLaren, a quanto forte sia andato Norris e quante le difficoltà sofferte da Ricciardo. Ecco, la monoposto pare essere l'ultimo dei dettagli da curare, all'origine delle deludenti prestazioni del forte pilota australiano. 

Dall'addio a Red Bull abbiamo perso un protagonista assoluto, velocissimo e abile in battaglia. Ha preferito sposare la causa munifica di Renault, piuttosto che restare in Red Bull da "dichiarato secondo" come lo considerava Marko rispetto a Verstappen. 

Un anno in panchina da riserva Mercedes?

Parla del proprio futuro, di un 2023 che sempre più assume i contorni di stagione da osservatore, per provare a rientrare l'anno successivo. Ancora: con quali prospettive? Si è discusso di un possibile ruolo di terzo pilota Mercedes ma, leggendo le ultime riflessioni di Hamilton - determinato più che mai a continuare oltre la scadenza del contratto 2023 -, è tutt'altro che scontato il ritrovarsi titolare a Brackley. 

Qual è l'appeal oggi di Ricciardo è altra domanda da porsi per capire quale sia il team interessato a risollevarne la carriera. Si finisce inevitabilmente tra squadre di secondo piano.

Fare un passo indietro per compierne due avanti

"Non so come sarà il futuro, non ho ancora un contratto per il prossimo anno. Può ancora arrivare? Potrebbe. Non mi sto facendo coinvolgere troppo dal prossimo anno; chiaramente voglio correre, voglio essere in griglia ed essere competitivo. Però non è che guardi alla prossima stagione come tutto o niente. Il 2024 è chiaro che è una prospettiva della quale voglio essere consapevole e alla quale sto guardando", le parole di Ricciardo a una radio australiana, Nova FM.

"È questa la situazione in cui mi trovo, se dovesse voler dire fare un passo indietro per compierne poi due in avanti, è quello che stiamo provando a capire in questo momento, io e la mia squadra. Potrei restare un anno lontano dalla Formula 1".