Vettel verso l'addio: "Stagioni in Aston Martin non sono state inutili"

Vettel verso l'addio: "Stagioni in Aston Martin non sono state inutili"© Getty Images

L'esperienza con il team inglese è stata ben al di sotto delle aspettative, Sebastian non si pente della scelta e parla del ricordo che vorrebbe lasciare nei tifosi una volta fuori dalla F1

Fabiano Polimeni

12.10.2022 ( Aggiornata il 12.10.2022 16:56 )

Siamo ai titoli di coda per Sebastian Vettel e la carriera in Formula 1. Suzuka gli ha riservato un meritato piazzamento, conquistato con una gara solida e interpretata correttamente. Uno dei rarissimi momenti positivi in due stagioni di Aston Martin altrimenti parecchio deludenti.

Doveva essere un porto per rilanciarsi, si è trasformato in un proseguire sulla china dell'ultimo anno in Ferrari. Non rimpiange la scelta fatta, Seb. Quando è rimasto senza contratto a inizio 2020 c'era chi gli suggeriva di fermarsi un anno piuttosto che scegliere soluzioni di ripiego. Era il suggerimento di Helmut Marko. 

"Non sono affatto pentito, non credo siano stati due anni inutili, sebbene i punti e i risultati non siano stati granché né quelli sperati. Ho amato lavorare con la squadra, conoscere persone diverse e approcci differenti.

La F1 vista da una prospettiva diversa

Sono stati due anni molto difficili perché non ero abituato a correre nelle retrovie, è stata una nuova e a volte difficile esperienza dalla quale ho capito molte cose. 

Ad esempio, che vedi solo ciò che ti sta intorno. Quando corri davanti non guardi alle retrovie perché non ha un impatto su di te e non realizzi quanto lavoro le squadre dietro stiano realizzando. Solo perché non ottieni grandi risultati non vuol dire che non stai lavorando altrettanto duramente", racconta Vettel.

Il campione in grado di correre per vincere un mondiale non si è più visto da metà 2018, tra errori di guida e problemi di una monoposto che ha provato a sfidare Mercedes ma è mancata nello sviluppo.

Quale ricordo lascerà negli appassionati?

Il Vettel degli ultimi anni verrà ricordato molto più per le posizioni personali su temi extra-sportivi, di certo resterà nei ricordi dei tifosi al di là dei risultati. 

"Una volta ho sentito dire qualcuno che verrà ricordato fintanto che non muore l'ultima persona che si ricorda di te. 

Arriverà probabilmente un momento in cui nessuno si ricorderà di me. Nulla dura per sempre. La gente può decidere se vorrà ricordarsi di me, non mi sentirei offeso se non lo facessero.

Per me non è importante come verrò ricordato, provo sempre ad affermarmi, talvolta non ci riesco, più di ogni altra cosa, però, provo sempre a trattare le persone con rispetto ed essere gentile. Se è quello che le persone ricorderanno di me, allora questo mi renderà felice", confessa Seb.

Il peso delle ultime stagioni sulla scelta di ritirarsi

Col senno di poi, con altri risultati, avrebbe appeso comunque il casco al chiodo, Vettel? Vale ricordare la penuria di soluzioni alternative per restare in Formula 1 nel 2021, dove Aston Martin risulto essere l'opzione migliore. La storia non si scrive per ipotesi o alternative col senno di poi: "Amo ancora lo sport e amo correre. Decidere di ritirarmi è stata una scelta difficile, sulla quale ho pensato per un po'. Sono stati anni sfidanti gli ultimi due, perché la macchina non era competitiva come speravamo.

Quest'anno volevamo compiere un miglioramento ma abbiamo fallito e siamo attualmente dove abbiamo concluso un anno fa. Non sto puntando il dito, dicendo che abbiamo fatto un cattivo lavoro. Sono solo realista, avevamo aspettative elevate ma abbiamo fallito.

Non so se mi sarei ritirato se fossi stato competitivo negli ultimi 3 o 4 anni, se avessi vinto gare e lottato per i campionati, forse vincendone un altro: forse sarei giunto alla stessa decisione, forse no".

Alonso non ha bisogno di consigli

Vettel passerà il testimone a Fernando Alonso, che da una monoposto all'inseguimento dei grandi passerà a un progetto, oggi, appena un passo dietro al rendimento Alpine. Le prospettive Aston dicono di un grande impegno finanziario e di ingaggio di tecnici di valore. Consigli al rivale Alonso, insieme a Hamilton di certo quello con maggior considerazione agli occhi di Vettel?  

"Fernando non ha bisogno di consigli, non ne ha bisogno e non sono convinto che prenda alcun suggerimento. È in giro da così tanto tempo e ha visto così tanto che si troverà bene".


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