Pirelli ad Abu Dhabi tra chiusura di stagione e già un nuovo inizio

Pirelli ad Abu Dhabi tra chiusura di stagione e già un nuovo inizio© Pirelli

Nel test di martedì a Yas Marina verranno provate le mescole definitive per il 2023.  Il week end di gara vedrà le Pirelli C3, C4 e C5 in azione: trazione e frenata i focus tecnici

F.P.

15.11.2022 ( Aggiornata il 15.11.2022 09:30 )

Abu Dhabi è l'ultimo atto del mondiale, chiamato a decidere piazzamenti di secondo piano e già con la mente rivolta al 2023. 

Tra chiusura di stagione e primissimo approccio alla nuova si svilupperà il week end lungo della Pirelli, che proporrà a squadre e piloti il primo test con gli pneumatici 2023. Appuntamento al martedì successivo alla gara, con la gamma di mescole definitiva.

Test in mano alle squadre

All'ultimissima fase di sviluppo condotta al venerdì del GP degli USA e il successivo in Messico, ecco la proposta delle mescole validate dal gommista in vista del 2023.

"Ad Abu Dhabi, martedì le squadre potranno provare i pneumatici 2023 in un’intera giornata di test dove saranno i team stessi a decidere il run plan con piloti titolari e young driver", anticipa Mario Isola. A Austin e Città del Messico, le prove delle gomme proto 2023 nel corso delle libere 2 furono condotte seguendo un programma specifico di giri per ciascun pilota dettato da Pirelli.

Un test che sarà già d'esordio con le nuove squadre per Gasly in Alpine e Piastri in McLaren, ad esempio. Haas schiererà il pilota titolare, con un nome che sarà quello di Nico Hulkenberg. Alonso è atteso in Aston Martin per alternarsi con Drugovich.

Yas Marina stressa poco le gomme

Poi c'è il week end ordinario, il GP di Abu Dhabi su una pista resa decisamente più incline a offrire opportunità di sorpasso, sempre poco impegnativa sugli pneumatici. Per la programmazione di qualifica e gara, il turno di libere 1 diventa assolutamente insignificante nel valutare le gomme, viste le temperature molto più alte rispetto agli orari di tardo pomeriggio e sera ai quali si svolgeranno qualifica e GP.

"Abu Dhabi conclude a buon titolo una stagione sicuramente emozionante. Le curve e i rettifili di Yas Marina, grazie alle modifiche realizzate l’anno scorso, hanno velocizzato la pista, bilanciando le forze longitudinali e laterali sugli pneumatici, prima messi maggiormente alla prova da trazioni e frenate", prosegue Isola. "Nonostante le modifiche al circuito, l’attenzione sarà focalizzata sulla gestione delle ruote posteriori al fine di garantire la migliore trazione per gli stint lunghi". Così, il consueto tema tecnico sarà quello di una gestione delle mescole più morbide, anche se le caratteristiche delle Pirelli 2022 hanno rivelato una tenuta superiore al passato. C3, C4 e C5 sono le specifiche elette per l'ultimo GP dell'anno. 

Il circuito di Yas Marina ha sui temi della trazione, frenata e della notevole evoluzione dell'asfalto tra prove libere e gara i punti focali (4 su 5 la classificazione Pirelli), mentre forze laterali, stress, carico aerodinamico, abrasione del fondo sono classificati su valori intermedi.

Le pressioni minime di gonfiaggio sono prescritte in 23 psi sull'asse anteriore, 20,5 psi al posteriore; il camber negativo massimo è previsto in -3,25 gradi sulle ruote anteriori, -2,00 gradi sulle posteriori.


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