GP Arabia Saudita, Jeddah cambia e ascolta i piloti

GP Arabia Saudita, Jeddah cambia e ascolta i piloti© Pirelli

Il circuito cittadino è stato criticato per alcune soluzioni di curve "alla cieca". Il promoter interviene e migliora la visibilità, oltre a rendere più difficile la trazione alle monoposto

Fabiano Polimeni

28.11.2022 12:28

Sarà un circuito di Jeddah rivisto in più punti, quello che ospiterà il secondo appuntamento del mondiale 2023, tra il 17 e 19 marzo. Pista velocissima e tracciata con i muretti a non lasciar margine d'errore, sin dalla prima edizione del GP dell'Arabia Saudita i piloti hanno espresso dubbi su alcune soluzioni realizzate dal promoter e con la consulenza dello studio Tilke.

In particolare, la presenza dei muretti in alcune sequenze velocissime rendeva curva 14 e curva 20 cieche. Il circuito cittadino in fase di realizzazione prevede, adesso, muretti spostati verso l'interno, con un campo libero alla visuale dei piloti. In curva 14 le barriere sono state riposizionate a 7,5 metri verso l'interno, su curva 20 di 5 metri. Sarà migliore anche la visibilità in curva 8 e 10.

Interventi anche sul fondo, trazione più difficile?

L'asfalto assolutamente liscio, perfetto, proporrà quella che il promoter anticipa come delle "Rumble Lines", in uscita di curva e con l'obiettivo di rendere più difficile la trazione e far "saltellare" le monoposto. Saranno sistemate in curva 3, 14, 19, 20 e 21. I cordoli, poi, sono stati modificati su curva 4, 8, 10, 11, 17 e 23, saranno a schiena d'asino dalle anticipazioni, al posto degli elementi in acciaio.

Ascoltati i piloti

"L'evoluzione del Jeddah Corniche Circuit prosegue speditamente e siamo entusiasti di aggiungere queste ulteriori modifiche alla nostra meravigliosa pista. Sono il risultato di un positivo confronto con la FIA, F1 e con i piloti. 

Le due gare precedenti corse a Jeddah hanno già confermato il circuito come il pi veloce e il più avvincente cittadino al mondo. Queste novità aumenteranno lo spettacolo che i tifosi possono attendersi il prossimo marzo, quando la F1 tornerà nella nostra città", ha commentato Martin Whitaker, a.d. della Saudi Motorsport Company.

"Per ogni circuito è fondamentale ascoltare e imparare da chi ci corre e utilizzare i riscontri per crescere e migliorare costantemente. 

Siamo fiduciosi che le modifiche porteranno a gare più veloci, avvincenti e, soprattutto, sicure".


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