Smentiti i rumours che vorrebbero un'acquisizione Williams da parte di Porsche, la squadra inglese resta possibilista su colloqui con motoristi per la fornitura della power unit 2026
È bastato che uno dei profili social Porsche cambiasse nome, per riunire sotto un unico account tutte le attività della casa di Stoccarda (porsche.motorsport, su Instagram) per avviare delle speculazioni relative a un ingresso in Formula 1. Segnatamente, attraverso l'acquisizione delle attività Williams.
A Grove, dove il nuovo team principal James Vowles si appresta a entrare nell'operatività delle proprie mansioni, è giunta la smentita di rumours iniziati a circolare nella giornata di lunedì.
L'interesse Porsche verso la Formula 1 è un fatto. La prospettiva di controllo su un team è stata concreta, al punto da avviare trattative con Red Bull, poi naufragate proprio sulla determinazione del controllo diretto cercato da Porsche sulle attività del team.
Williams, nella proprietà Dorilton Capital, è un team cliente Mercedes e lo resterà fino al termine dell'attuale corso tecnico. Cosa accadrà dal 2026 in poi è uno scenario aperto a ogni definizione. La squadra inglese era entrata nel perimetro dei rumours relativi ad Audi, prima che a Ingolstadt definissero l'investimento su Sauber.
Allo stato attuale, Williams esclude scenari di vendita, lasciando aperto, però, uno spiraglio a forniture di power unit con il nuovo corso tecnico.
"I rumours che la Williams sia in vendita sono errati. Siamo disponibili a condurre qualsiasi discussione con un costruttore, relativa alla fornitura di motori dal 2026, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti.
Siamo felici del nostro rapporto con Mercedes e apprezziamo i loro sforzi", la posizione espressa da un portavoce della squadra di Grove.
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