Mercato piloti, Tost: "Gasly ha corso un grande rischio"

Mercato piloti, Tost: "Gasly ha corso un grande rischio"© Getty Images

Alphatauri ha perso un pilota veloce e d'esperienza ma, senza opportunità di ritorno in Red Bull, per Gasly la scelta Alpine andava colta al volo

26.01.2023 ( Aggiornata il 26.01.2023 09:49 )

A 26 anni, Pierre Gasly ritrova un'opportunità per correre nelle posizioni avanzate di quella lotta di metà schieramento che ha visto Alphatauri deludere nelle prestazioni 2022. In Alpine troverà la migliore tra le scuderie dietro i "grandi", dietro Red Bull, Ferrari e Mercedes. 

Dopo tre stagioni e uno scampolo di 2019 corso in Alphatauri, dov'era stato relegato da Red Bull dopo metà campionato accanto a Verstappen, per Gasly non c'erano prospettive - con il rinnovo di Sergio Perez fino al termine del 2024 - che giustificassero una permanenza in Alphatauri sperando in una seconda chiamata Red Bull a dir poco improbabile.

L'addio di Gasly sarà un vuoto importante per Alphatauri, per bagaglio d'esperienza e guida del team. Liberarsi da Red Bull Racing, da un contratto altrimenti in vigore per tutto il 2023, era una scelta doverosa e Franz Tost approfondisce il tema.

Red Bull ha snobbato Gasly

"Red Bull aveva deciso di non prenderlo e Pierre voleva andare in un'altra squadra, c'era il sedile libero in Alpine con tutti i cambiamenti tra Vettel al ritiro e Alonso in Aston Martin", spiega a The Race. 

Gasly ha rappresentato per Alpine l'obiettivo numero uno per sostituire Alonso e già sul finire della pausa estiva l'accordo tra pilota e team era delineato. 

In Red Bull Racing, la disponibilità di Helmut Marko a liberare Gasly era, a parole, legata a un'alternativa valida. Con De Vries l'accordo è giunto nella settimana successiva al GP d'Italia, dove l'olandese ha convinto con l'exploit su Williams e si è presentato da Marko per discutere del proprio futuro.

Alpine un'opportunità da cogliere al volo

"Red Bull ha fatto qualcosa di molto onesto nel lasciarlo andare in Alpine. Era chiaro ai miei occhi, altrimenti avrebbe corso il rischio troppo grande di non avere un sedile nel 2024. 

Red Bull ha deciso così di liberarlo dal contratto", prosegue Franz Tost.

Rischio dettato da un contratto in scadenza con Red Bull Racing a fine stagione e ristrettissime opzioni di movimento sul mercato in prospettiva 2024, di certo nessuna in squadre in vista: Sauber, Williams, Haas, Alphatauri, le alternative che sarebbero rimaste disponibili.

Sul breve e medio periodo, Alpine è per Gasly l'opportunità di correre per posizioni apprezzabili della top ten, in un "midfield" da verificare nel 2023 in quello che sarà il posizionamento di McLaren e Aston Martin, due delle deluse dello scorso campionato.


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