Leclerc e la SF-23: "Gran lavoro nell'inverno, voglio il titolo"

Il monegasco ha parlato del suo inverno trascorso tra le Dolomiti, dove si è allenato, e Maranello, dove ha effettuato molte sedute al simualatore, nella speranza di avere tra le mani una monoposto vincente

14.02.2023 12:22

Presentata nel giorno di San Valentino, di questa Ferrari SF-23 Charles Leclerc si vuole subito innamorare, nella speranza che sia la macchina giusta per il sogno iridato. E' la quinta Ferrari per il monegasco, augurandosi che sia la migliore delle cinque.

La prima presentazione a Fiorano

Presentare una nuova vettura a Fiorano è una novità anche per il monegasco: "E' sempre speciale presentare una monoposto in Italia, ogni volta che siamo a Maranello è incredibile vedere sempre così tanta gente. Succede solo alla Ferrari, da quando sono alla Ferrari non era mai successo di presentare la vettura a Fiorano".

Dolomiti, simulatore ed ambizioni

Leclerc ha raccontato il suo inverno: "Ho trascorso tanto tempo in Italia, sulle Dolomiti, per allenarmi. Mi sono allenato molto duramente, sono stato lì un paio di settimane. Dopodiché sono tornato a Maranello per il lavoro al simulatore per testare virtualmente la nuova macchina, ed abbiamo fatto un test con la vettura 2021 che è stato molto utile per riprendere la mano. L'inizio di stagione è il momento più emozionante, vedere finalmente la macchina assemblata è una sensazione speciale".

Ecco le ambizioni: "Non vedo l'ora di cominciare. Nel 2022 abbiamo fatto un bel passo avanti rispetto alle due precedenti stagioni, siamo arrivati secondi nel Costruttori ed io secondo nel campionato Piloti, abbiamo fatto un gran lavoro per risolvere i difetti della vecchia monoposto e speriamo che questa sia migliore. L'obiettivo è quello di vincere, quello che motiva me e tutto il team è la sensazione della vittoria. Voglio tornare in macchina per provare a vincere il titolo".

Primi giri per la SF-23

Dopo i primi due giri con la SF-23, il monegasco ovviamente non si è sbilanciato: "E' stata una bella sensazione, sono stati i primi chilometri con questo progetto dopo le tante sedute al simulatore. Sono stati due giri speciali, tutto è filato liscio, ovviamente due giri sono molto pochi per scendere nei dettagli, ma ho già dato le mie prime indicazioni agli ingegneri. La macchina andava bene, era scorrevole. Mi ha dato ottime sensazioni".


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