Mercedes W14, Elliott: "Fatto tutto quel che volevamo fare sulla W13"

Mercedes W14, Elliott: "Fatto tutto quel che volevamo fare sulla W13"

Mercedes ha scelto di mantenere, pur con una chiara evoluzione, la caratteristica visivamente distintiva della W13 anche sulla W14. Il direttore tecnico spiega gli interventi cruciali

Fabiano Polimeni

15.02.2023 ( Aggiornata il 15.02.2023 11:49 )

E' una Mercedes più leggera, non solo per la livrea con ampissime parti lasciate in carbonio a vista, ma anzitutto per l'introduzione di un telaio alleggerito.

E' Una Mercedes W14 che promette d'essere prevedibile nel comportamento, su tutte le varietà di curve, grazie a un diverso bilanciamento aerodinamico. E' una Mercedes che, parola del direttore tecnico Mike Elliott, ha curato i limiti del progetto 2022.

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Un inverno di azzeramento

"Lo scorso anno, una volta capito quel che dovevamo fare, è servita una mole enorme di lavoro perché migliorassimo. Verso la fine della stagione, abbiamo iniziato a veder migliorare le prestazioni e l'inverno ha rappresentato un momento di reset", spiega a margine della presentazione. 

"Abbiamo fatto tutte le cose che volevamo fare sulla W13 lo scorso anno ma che non potevamo per le restrizioni sulole risorse disponibili o per il fatto di avere l'attenzione rivolta a risolvere altri problemi".

I rendering della W14 hanno mostrato i primi particolari, si attende che vada in pista la monoposto per leggere altri dettagli.

"Con questa generazione di monoposto, la prestazione sta tutta nel dettaglio. Osservando la W14 vedrete il dna della W13 ma anche molta evoluzione e miglioramento del particolare", ha aggiunto Elliott.


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