Mondiale F1 2023: abbiamo previsto tutto e vi diciamo come finirà

Mondiale F1 2023: abbiamo previsto tutto e vi diciamo come finirà

Rivoluzione in casa Ferrari e non solo per l’arrivo di Vasseur, valzer
dei team principal, questione andretti sì Andretti no, Verstappen sempre più forte e Mercedes in ripresa. insomma già ce n’è abbastanza per divertirsi!

Pino Allievi e Giorgio Terruzzi

17.02.2023 ( Aggiornata il 17.02.2023 09:04 )

Marzo

Partenza

Due vittorie di Max Verstappen nelle prime due gare del mondiale in Bahrain e Arabia Saudita. La Ferrari si è difesa benissimo con due pole position (Leclerc nella prima gara, Sainz nella seconda) e due secondi posti di Leclerc. Fred Vasseur ha voluto Daniele Audetto al muretto dei box per le strategie e tutto ha funzionato a dovere. Bello il gesto di Daniele, che è tornato a Maranello dove era stato ds ai tempi di Lauda. In piena crisi la Mercedes, con due ritiri in due gare per entrambi i piloti. Ma Toto Wolff sta già correndo ai ripari per le lacune del progetto: pare sia stato contattato Mattia Binotto.

Seb

Sebastian Vettel dopo qualche mese di ritiro nella sua residenza Svizzera rilascia una clamorosa intervista “Il Bernina” giornale on line della Val Poschiavo. In questa intervista, dal titolo “Va bene tutto ma non se ne può più”, l’ex campione del mondo si lascia andare a parecchi moti di insofferenza nei confronti dell’andare a fare la spesa con il carrellino, del cucinare sempre il solito roesti a mezzo giorno e sera, nel sostenere contnui colloqui con gli insegnanti del figli che prendono delle note, nel guardare la tv svizzera perché la parabola in quel posto lì non prende. Dopo aver ammesso di essersi offerto ad alcune società di disco su ghiaccio dei Grigioni, senza soddisfzione, Vettel ha vagheggiato l’intenzione di candidarsi come leader dell’Associazione Piloti: «La carica è inutile a tutti gli effetti - ha detto - ma almeno posso variare la mia dieta».

Proteste

L’arrivo del circo in Arabia rilancia una serie di proteste vista la quantità di condanne a morte eseguite nel Paese a tempo pieno. Parecchi piloti si sono lasciati sfuggire delle vere e proprie provocazioni tipo «Beh, insomma, ce ne sarebbero da dire di cose...», ostentando facce scure; alcuni team principal hanno nascosto dei fazzoletti arcobale- no in tasca in segno di vibrante protesta e un meccanico inglese si è lasciato scappare la seguente esternazione «Mah, non so dove andiamo a finire», cosa che ha generato un certo scandalo dentro e fuori dal paddock. Insomma, roba grossa. Mica come in Qatar dove, alla fine della fiera, sono stati zitti tutti.

Infantino

Presente in Arabia Gianni Infantino, presidente FIFA, interessato all’ipotesi di organizzare in loco una delle prossime edizioni del Mondiale calcistico. In realtà il noto dirigente svizzero non è riuscito a combinare granchè, preso come è stato a fare dei selfie in continuazione, considerata la quantità di perso- naggi di riguardo in circolazione. Interpellato da un giornalista tedesco sui tema diritti umani Infantino ha reagito scattando un selfie mentre si tappava la bocca.


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