Test Bahrain, Wolff: la Mercedes non salta ed è una buona notizia

Test Bahrain, Wolff: la Mercedes non salta ed è una buona notizia© Getty Images

Il lavoro sulla W14 è concentrato sulla verifica di sostanziali problemi, prima di iniziare la ricerca della prestazione. Le prime impressioni di Russell sono positive

Fabiano Polimeni

23.02.2023 ( Aggiornata il 23.02.2023 16:40 )

L'incubo del porpoising, sommato al rimbalzo per assetti necessariamente molto bassi e rigidi, vissuto da Mercedes per gran parte del 2022, sembra non essere più un tema di preoccupazione. La prima giornata di test in Bahrain è servita a restituire indicazioni confortanti, già dopo la sessione mattutina, che ha visto George Russell completare 69 giri e chiudere con un tempo a 1"2 dal riferimento fissato da Max Verstappen.

Nel corso del pomeriggio, Lewis Hamilton ha fatto meglio, scendendo a poco più di 6 decimi. Ma non è certo la prestazione che le squadre stanno cercando in Bahrain. È un lavoro di raccolta dati, ricerca di conferme rispetto alle simulazioni condotte in fabbrica e di sensazioni dai piloti.

Una W14 "nata bene"

La Mercedes W14 è sotto esame nella sua "bontà" di base da sgrossare, capire se, davvero, l'incubo vissuto nel 2022 può considerarsi alle spalle.

Toto Wolff ha fornito indicazioni positive dai riscontri di Russell sul comportamento della monoposto. "Era contento della macchina, sembra che abbia il giusto bilanciamento, non c'è stato saltellamento ed è una buona notizia, al di là dell'avvallamento presente in fondo al rettilineo.

Stiamo raccogliendo molti dati, è importante fare la correlazione dopo l'anno scorso e provare varie cose: è stata una prima mattina produttiva".

I guai del 2022 sono lontani

Quale sia il potenziale  della W14 rispetto agli avversari si inizierà a vedere, in modo completo, nel corso della terza giornata, a una settimana dalla prima qualifica dell'anno. Le prime ore di test hanno rassicurato su una condizione di partenza migliore rispetto al 2022: "Lo scorso anno sapevamo già di essere nei guai, perché la macchina saltellava ovunque e non riuscivamo a girare nel modo corretto.

Al momento è uno scenario molto diverso, abbiamo una base solida sulla quale lavorare e ottimizzare la vettura. Per ora stiamo scoprendo se ci sono aree nelle quali possiamo trovare maggior prestazione, mentre lo scorso anno c'era il saltellamento. Dovremo lavorare secondo il nostro programma"


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