Mercedes lenta sul dritto, Hamilton: "C'è una montagna da scalare"

Le monoposto in azione a Sakhir© Getty Images

Non basta aver risolto il porpoising, alla Mercedes W14 serve un passo in avanti sulle prestazioni per avvicinare Red Bull e Ferrari. In cantiere una carrozzeria evoluta

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28.02.2023 ( Aggiornata il 28.02.2023 09:34 )

Mercedes non ha certo colpito favorevolmente nel corso della tre giorni di test. Ancora all'inseguimento di Red Bull e Ferrari, dai primissimi riscontri avuti in Bahrain c'è l'impressione che a Brackley debbano guardare alle loro spalle, alla minaccia Aston Martin che è parsa in ottima forma e con ambizioni di puntare a qualcosa in più del ruolo di quarta forza del campionato.

Primissime valutazioni pronte a essere spazzate via dal week end di gara di Sakhir, che incombe. Poi dalle successive gare, i primi 5 appuntamenti in gran parte su tracciati cittadini e atipici.

Mentalità intatta

"Sono state delle giornate interessanti, non è mai semplice e c'è tanto da scoprire. Quello che mi ha maggiormente impressionato è stato, dopo 11 anni con il team, vedere tutti partire con la stessa mentalità, lavorare sodo, nessuno che si è adagiato", commenta Hamilton a chiusura dei test.

Mercedes guardava al 2023 come una stagione di ritorno in piena lotta per la vittoria. Potrà riuscirci nel corso del campionato, di certo non è tra le favorite verso il GP di domenica prossima.

Gli avversari, Red Bull segnatamente, indicavano in Mercedes il rivale da temere maggiormente, anche più della Ferrari. Così non è, non hanno detto questo i test.

Manca velocità in rettilineo

"Abbiamo capito di avere una montagna da scalare, non c'è agitazione e tutti sono concentrati: sono fiero. Non siamo dove vorremmo essere, però è una buona base dalla quale partire", prosegue Hamilton nell'ammettere le difficoltà Mercedes con la W14, che manca di velocità in rettilineo ma, in compenso, dalle analisi dei dati ha mostrato una buona prestazione sulle curve a velocità medio-basse. 

Il rimbalzo aerodinamico e quello legato alle altezze da terra è stato in larga misura superato, ma non basta. "Quando non salti, sei in in una condizione nettamente migliore, però dobbiamo recuperare velocità in rettilineo. 

Abbiamo diverse cose sulle quali lavorare, non è ancora un quadro perfetto e al momento non siamo in grado di agguantare le Red Bull o le Ferrari. Chissà dove saremo nel week end di gara, proviamo a restare positivi.

Rimangono alcuni limiti di bilanciamento dello scorso anno, ci stiamo lavorando".

Un lavoro che porterà l'evoluzione della W14, con una nuova conformazione della carrozzeria annunciata da Mike Elliott nel corso dei test: "Arriverà e avrà un aspetto diverso, non somiglierà a nessuna delle altre macchine e sarà un'evoluzione delle nostra. Non rientra nei nostri piani attuali seguire un design come quello Red Bull".


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