Arriva una pista di kart elettrici nello stadio del Tottenham

Arriva una pista di kart elettrici nello stadio del Tottenham© F1 Media

La Formula 1 e la squadra di Premier League hanno siglato un accordo operativo sui prossimi 15 anni. Molte le iniziative rivolte alla formazione dei giovani, oltre alla realizzazione di una pista di kart 

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Fabiano Polimeni

28.02.2023 ( Aggiornata il 28.02.2023 12:56 )

Tra i tanti bei propositi, di inclusione sociale, introduzione agli sport motoristici dei giovani studenti, della collaborazione siglata tra Formula 1 e la squadra di calcio inglese del Tottenham, c'è un elemento di fondo: lo stadio amplia il perimetro delle attività extra-calcistiche e genera ricavi da reinvestire in ambito calcistico.

La novità assoluta sta nella realizzazione del primo circuito per kart elettrici all'interno dello stadio. Sarà la pista indoor di kart più lunga di tutta Londra e si svilupperà su due tracciati, dedicati ad adulti e ragazzi.

In pista al di sotto del campo di gioco

La pista, che sarà pronta e operativa dall'autunno 2023, ha ricevuto l'accreditamento della federazione kart nazionale inglese e potrà essere impiegata, in futuro, non solo per attività a noleggio ma anche ospitare appuntamenti kartistici nazionali.

Lo stadio del Tottenham Hotspur genera già ricavi e ospita eventi al di fuori dello strettissimo ambito calcistico. Ne sono un esempio i match di boxe, le partite di rugby, gli eventi della NFL fino, ovviamente, ai concerti. Un potenziale coperto, per pubblico complessivamente considerato interessato agli eventi ospitati presso lo Stadium, equivalente a 5,9 miliardi di spettatori in tutto il mondo.

Se il circuito di kart e le strutture a supporto - punti di ristoro, attività interattive legate alle corse d'auto - sono l'impegno più immediatamente riscontrabile della collaborazione tra F1 e Tottenham, altri aspetti verranno coltivati nell'arco dei prossimi 15 anni.

Sostenibilità, formazione e inclusione sociale

Si guarda alla creazione di attività orientate agli studenti, opportunità di apprendistato e formazione, oltre a creare una driver academy partendo dalla pista di kart. Ancora, verrà promossa la responsabilità ambientale, create delle iniziative educative nel segno di quella "maggiore differenziazione" nello sport che negli ultimi anni è diventato anche un impegno della F1, sotto la spinta delle iniziative sostenute da Lewis Hamilton.

"Mentre continuiamo a crescere in tutto il mondo, siglare una partnership con marchi rinomati come il Tottenham Hotspur ci permette di portare la F1 e il Motorsport a un pubblico nuovo e differente.

L'esperienza dei kart sarà una destinazione e un punto che le famiglie, gli aspiranti piloti, gli amici, provenienti da tutto il mondo, vorranno visitare e provare. Permetterà di coinvolgere nuove fasce di pubblico e offrire un ingresso alle corse accessibile economicamente", ha commentato Stefano Domenicali. "I nostri marchi condividono la visione di creare opportunità di carriera in grado di cambiare la vita, di promuovere la diversità e l'inclusione, come attraverso la F1 Academy annunciata recentemente".

In casa Tottenham, è il presidente Daniel Levy a spiegare come "sin dalla costruzione di questo stadio, la nostra ambizione è sempre stata quella di vedere fin dove potevamo spingere i limiti delle esperienze di primissimo piano, in grado di attrarre persone da tutto il mondo e per tutto l'anno". La pista di kart elettrici è un tassello in più.


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