Russell senza speranze: "Red Bull ha il titolo cucito addosso"

Russell senza speranze: "Red Bull ha il titolo cucito addosso"© Getty Images

In Mercedes l'aria di profonda crisi è riconosciuta dai piloti e da Wolff. Il recupero sarà difficile e, di certo, non farà della W14 una candidata al titolo che, per Russell, è già di Red Bull

Fabiano Polimeni

07.03.2023 ( Aggiornata il 07.03.2023 09:41 )

La visione pare essere pessimista oltre ogni eccesso, eppure George Russell non vede alternative a un dominio totale di Red Bull.

Appena un Gran Premio all'attivo, vinto con estrema facilità da Max Verstappen, e Russell pronostica una Red Bull in grado di fare del 2023 un "percorso netto".

"Red Bull ha questo campionato cucito addosso, non penso che nessuno sarà in grado di lottare con loro quest'anno. Scommetto che quest'anno vinceranno ogni singola gara con le prestazioni che si ritrovano". Ipse dixit.

Red Bull inarrivabile sul passo gara

Eppure, nell'arco di una stagione non mancano le gare imprevedibili e "pazze", le opportunità che spostano gli equilibri tecnici. Di certo, chi ha la strada di gran lunga più in salita, verso un recupero oggi lontanissimo da immaginare, è proprio Mercedes.

Russell guarda al GP del Bahrain e al dominio di Verstappen, sottolineando come sia stata una RB19 differente, se possibile meno forte di quanto non era emerso dai test.

"Il loro ritmo è sembrato essere inferiore questo week end rispetto a quanto non lo sia stato nei test, però al momento hanno vita facile e possono fare ciò che vogliono. Potrebbero non essere sempre in pole, perché sappiamo come la Ferrari sia molto competitiva in qualifica, però, quando si tratta del passo gara sono in una posizione molto forte".

Qualifiche illusorie

A Brackley il lavoro è parecchio per provare a capovolgere una situazione nuovamente critica, dopo 12 mesi di sofferenze sul porpoising. Oggi manca la prestazione a tutto campo, dalla velocità di punta al degrado gomme. Illusorie sono state le prestazioni viste in qualifica, sulle quali lo stesso Russell ammette: "Dopo le qualifiche pensavamo di avere un'opportunità di lottare con le Ferrari e le Aston Martin, ma non è stato chiaramente così. Le prestazioni del sabato hanno superato le nostre aspettative, in gara si è trattato di un tornare alla realtà e dobbiamo tornare al tavolo da disegno e continuare a lavorare".

Non basta non rimbalzare

Di una Mercedes W14 "B" se ne parla dai test, un'evoluzione profonda confermata dal direttore tecnico Elliott e da Toto Wolff. Siamo al secondo progetto sbagliato, in un'era tecnica del tutto nuova.

I limiti della monoposto? "Forse siamo stati un po' troppo conservativi nella progettazione e ci manca troppa prestazione in termini di carico aerodinamico con tutte le modifiche fatte per provare a migliorare sul porpoising. Sembriamo essere la squadra che ha meno rimbalzo", dice Russell. Un altro rimbalzo, difficilissimo, sarà quello da produrre nelle prestazioni. Ventidue gare ancora per riuscirci.

L'ordine d'arrivo


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