GP Arabia Saudita, FP1: due Red Bull davanti, Alonso primo inseguitore

GP Arabia Saudita, FP1: due Red Bull davanti, Alonso primo inseguitore© Getty Images

La prima sessione di prove libere a Jeddah si è chiusa con il miglior tempo di Verstappen davanti a Perez e Alonso, 7° Sainz e 11° Leclerc

17.03.2023 15:42

Il fine settimana del GP dell'Arabia Saudita si è aperto con il miglior tempo di Max Verstappen al termine delle FP1. L'olandese si è messo davanti a Perez ed Alonso, mentre le Ferrari hanno chiuso al 7° e 11° posto.

Quanti cambiamenti!

Pur essendo la seconda gara, ad inizio FP1 la Federazione ha comunicato ufficialmente tutti i cambi di componenti. A sorpresa, i nuovi elementi sono stati numerosi: Norris ha sbloccato il secondo motore termico, il secondo turbo, il secondo MGU-H ed il secondo MGU-K, oltre a ricorrere ad un nuovo sistema di scarichi. Batteria e centralina nuova per Perez, ma soprattutto elementi freschi anche in casa Ferrari: sia Leclerc che Sainz hanno "sbloccato" il secondo motore termico, con Charles che è ricorso anche al secondo MGU-H e soprattutto alla terza centralina, cosa che certifica quanto già si era appreso dalle parole di Vasseur, ovvero la penalità di 10 posizioni in griglia a Jeddah per il monegasco.

Ferrari, accorgimenti sulla SF-23

La Ferrari è scesa in pista con l'ala posteriore a singolo pilone, la stessa che aveva fatto discutere per il modo in cui vibrava in Bahrain. Sulla SF-23 sono poi comparse alcune modifiche: rivista la beam-wing, rivisto il bordo del fondo davanti alle ruote posteriori e rivista l'ala anteriore.

Verstappen davanti

Classifica ancora del tutto relativa quella di Jeddah, che ha accolto i piloti con un asfalto sporco e molto caldo (44° C). Nonostante la temperatura, le soft hanno dimostrato di saper durare, dando una prima indicazione sul livello di usura che si avrà nel weekend (da verificare nella sessione più importante, le FP2). Dopo i primi 60 minuti di libere comunque è stato Max Verstappen a mettersi davanti a tutti in 1'29"617. Molto lavoro in casa Red Bull, con un profondo lavoro di set-up sulla vettura di Verstappen per l'ultimo terzo di turno. Perez si è lamentato di un anteriore poco preciso, tuttavia la RB19 ha cominciato di nuovo molto bene il fine settimana, con Checo che si è portato in seconda posizione a 0"483. Da sottolineare come la Red Bull abbia lavorato per tutta la sessione sul giro secco, contrariamente alla Ferrari che ha sacrificato l'ultima parte del turno per lavorare sui long run. Programmi di lavoro diversi quindi, e per ora è presto per creare allarme in una Ferrari che ha finito al 7° posto con Sainz (+1"307) ed all'11° con Leclerc (+1"501).

I tempi


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