Steiner, il suo libro in uscita: ecco le prime rivelazioni

Steiner, il suo libro in uscita: ecco le prime rivelazioni© Getty Images

"Surviving to Drive: a year inside Formula 1" è il titolo del libro scritto dal team principal della Haas in uscita il 20 aprile: all'interno Steiner racconta il mondiale 2022, tra cui le discussioni avute con Mazepin ed il rapporto difficile con Mick Schumacher

19.04.2023 ( Aggiornata il 19.04.2023 12:07 )

Si chiama "Surving to Drive: a year inside Formula 1" ed è un chiaro richiamo a "Drive to Survive", la nota serie Netflix dedicata al mondo della F1. "Surving to Drive: a year inside Formula 1" è il titolo del libro di Gunther Steiner, in uscita il 20 aprile, e si tratta di una specie di diario scritto in prima persona dal team principal della Haas, il quale racconta la stagione 2022.

Il mondiale 2022 è stato molto intenso per la Haas: prima lo scoppio della guerra tra la Russia e l'Ucraina, cosa che ha comportato l'allontanamento di Nikita Mazepin dal team e la conseguente necessità di trovare un altro sponsor principale, poi la chiamata all'ultimo momento di Kevin Magnussen per sostituire il russo, senza dimenticare il rapporto tribolato tra l'altro pilota, Mick Schumacher, ed il capo del team. Tra alti e bassi, la scuderia americana ha conquistato 37 punti, valsi l'8° posto tra i Costruttori, e la prima pole position della sua storia, quella messa a segno da Magnussen in Brasile.

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Uralkali e Mazepin, che situazione

Ormai prossimo all'uscita, qualcosa del libro è già trapelato, come la delicata situazione riguardo l'addio a Mazepin. Era il 24 febbraio quando la Russia ha invaso l'Ucraina, e appena appresa la notizia al mattino Steiner ha ammesso di aver subito compreso che la situazione per la sua squadra fosse complessa, insieme al dispiacere per quelle persone che si preparavano ad affrontare una guerra. Delle discussioni con Mazepin Steiner ha scritto: "Ho avuto una conversazione molto difficile con Nikita Mazepin, il nostro pilota. So che suo padre Dmitry, azionista di maggioranza del nostro sponsor principale Uralkali, è vicino a Vladimir Putin e io non voglio che la nostra squadra sia associata a qualcuno che inizia una fot*** guerra. Nikita ha detto che non era interessato alla politica e voleva solo guidare. Capisco e apprezzo quello che sta dicendo, ma è una situazione ben più grande. E' molto difficile per tutti.

Sono andato nel mio ufficio per una riunione del consiglio di amministrazione. Volevano sapere cosa ne pensavo, come team principal, così gliel'ho detto. 'Abbandoniamo il marchio Uralkali', ho detto. 'Cambiamo la livrea in bianco e raccontiamo al fot*** mondo intero che questo è ciò che abbiamo fatto". Ogni singolo membro del consiglio era d'accordo con me e così la riunione si è conclusa in un paio di minuti".

Schumi e Steiner, rapporto difficile

Tra le pagine seguenti poi Steiner ha parlato anche di Schumacher, con danni quantificati in circa 2 milioni di dollari. Si parla della rabbia per il botto di Monaco (di poco successivo a quello in Arabia Saudita), e soprattutto dello svarione di Mick in prova a Suzuka: "E' così fot*** ridicolo - ha scritto Steiner -, sto provando a non essere troppo duro con quel ragazzo ma ora sono veramente arrabbiato". Il rapporto tra Schumacher e Steiner non è mai veramente decollato. "Ho provato a conoscerlo un po' meglio, ma per ballare il tango bisogna essere in due", ha tuonato Gunther nel suo diario.


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