Steiner: "Nuovo fondo ok, ma troppo degrado: ora tocca ai nostri aerodinamici"

Tre volte in top 10 nelle prime cinque gare, per un bottino di 8 punti complessivi. In un midfield sempre più compatto, la Haas di Gunther Steiner sta provando a ritagliarsi un suo spazio, e per il momento occupa il 7° posto nella classifica Costruttori. La partita si giocherà soprattutto sugli sviluppi, con la VF-23 che a Miami ha subìto un'importante modifica.

Degrado gomme, ecco il vero male

In Florida la vettura americana ha avuto a disposizione un nuovo fondo, promosso da parte dei tecnici. A confermarlo proprio Steiner: "Il nuovo fondo ha raggiunto i target che ci eravamo prefissati - ha detto il team principal a Speedweek -,  ma adesso dobbiamo lavorare per migliorare la guidabilità della vettura. Il più grande punto debole della macchina al momento è la fatica che i nostri piloti fanno nel traffico, perché abbiamo più usura delle gomme rispetto alle nostre avversarie. Sta ai nostri aerodinamici trovare una soluzione". Evidentemente, è l'aderenza aerodinamica a mancare, e questo si ripercuote sulle gomme, alle quali viene chiesto di più. Per Imola, è pronto un affinamento dell'ala anteriore, confermato dall'altoatesino.

Comunque, sempre secondo il numero uno al muretto Haas, il bilancio sin qui è positivo: "Siamo andati a punti tre volte in cinque gare, il che non è male, anche se sappiamo di poter fare meglio. A Miami mi è piaciuta molto la grinta di Magnussen nel duello con la Ferrari di Leclerc, ma così facendo le gomme sulla vettura di Kevin si sono degradate più in fretta ed i piloti dietro con pneumatici più freschi si sono avvicinati. Magnussen è stato al rischio sorpasso di Yuki Tsunoda fino alla fine, ma per fortuna Kevin non ha commesso errori".

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