L'editoriale del Direttore: è la miglior Ferrari 2023

L'editoriale del Direttore: è la miglior Ferrari 2023

I due podi in Austria risvegliano l'ottimismo. Elkann: «Puntiamo a ogni gara per migliorare». E il prossimo week end si corre anche la 6 Ore del WEC a Monza

Andrea Cordovani

04.07.2023 09:37

Battere Max Verstappen e la Red Bull continua a essere una missione impossibile. L’olandese è un bulimico di primati e può pure permettersi il lusso di fermarsi a cambiare le gomme all’ultima tornata per negare a tutti gli altri anche la gioia del punto per il giro più veloce. Contro uno così con una monoposto inaffondabile e una squadra che non sbaglia un colpo tutto diventa arduo. Restano solo le briciole. Ma sono pure sempre bocconi importanti. Fatta questa doverosa premessa e sgombrato il campo da qualsiasi dubbio, a prendersi la scena dietro la corazzata che sta annientando il Mondiale 2023 è finalmente tornata la Ferrari, la migliore tra le rivali di chi sta vincendo senza sosta dall’inizio del campionato.

La Rossa migliore

Un’ottima prestazione quella della Rossa, «la migliore della stagione» ha sottolineato il presidente John Elkann. Che ha aggiunto: «È positivo vedere il nostro progresso, puntiamo a ogni gara per migliorare, ed è importante aver visto qui in Austria una Ferrari che in tutte le sue componenti abbia rispettato quello che ci auspicavamo, con tutti i cambi che abbiamo avuto per avere una squadra che va in un’unica direzione». Prende sempre più forma il team che ha in mente il numero uno del Cavallino, quella che gioca di squadra per raggiungere l’obiettivo. Con due podi e una bella iniezione di fiducia la Ferrari guarda al futuro da un’ottica diversa. Quella della ritrovata performance di una vettura che ha come traguardo, adesso, quello di riprendersi il ruolo di seconda forza del Mondiale. Un percorso di crescita che sta facendo intravedere luce sempre più forte in fondo al tunnel di una crisi che sembra essere messa definitivamente alle spalle. Una squadra che si sta risollevando e che in Austria s’è dimostrata superiore alle rivali dirette.

Sorriso ritrovato

E in questa Ferrari che ritrova il sorriso con due podi di molta sostanza e orizzonti diversi per il futuro ci sono due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, che stanno provando tutto il proprio valore confermandosi come una delle migliori coppie del Mondiale. Ha spiegato ancora il presidente ai microfoni di Sky: «È positivo vedere un progresso della macchina e far vedere le qualità di Leclerc e Sainz. L’umore dei piloti è buono, sono partiti 2° e 3° e in questa gara sono stati anche davanti. Abbiamo anche visto come Sainz si sia dato da fare per tenere Perez dietro, tutto questo è incoraggiante ed è importante vedere la Ferrari che progredisce e va avanti un passo alla volta, perché è così che si riesce a migliorare».

E cosi mentre l’obiettivo e? gia? rivolto verso Silverstone rimane sullo sfondo la gestione dei due piloti in gara. Il podio conquistato da Leclerc, ma anche la gara molto bella di Sainz (dopo il podio della gara-sprint), assumono un valore importante soprattutto nell’ottica di una stagione ancora lunga, tredici gare che a Maranello sperano di vivere in modo diverso rispetto all’avvio di campionato. Non è questa la sede per fare una classifica di merito tra Charles e Carlos, ma e? l’occasione per evidenziare la possibile rinascita di una rivalità a distanza tra i due piloti del Cavallino dentro a una stagione in cui non ci sono titoli in ballo e nella quale potrebbero essere lasciati liberi di lottare. Anche perché entrambi al momento paiono essere in grado di giocarsela alla pari e di portare punti alla causa. La delusione esternata da Sainz dopo il GP e? quella di un pilota votato alla causa e alla maglia con un attaccamento e un modus operandi davvero ammirevole. Si dirà che lo spagnolo, quando voleva attaccare Charles, è stato bloccato da una giusta decisione del muretto: dovrà essere più consistente in Q3, ma, ancora una volta, ha accettato quel ruolo di guardaspalle che in certe occasioni pare andargli sempre piu? stretto. E cosi? con una Ferrari che rinasce l’equilibrio di coppia diventa strategico per garantirsi un futuro al riparo dalle polemiche con l’assoluta certezza che l’accoppiata Leclerc-Sainz può essere il valore aggiunto nella risalita e non deve diventare un elemento che azzoppa questo Cavallino che finalmente è tornato a galoppare.

Tutti a Monza per il WEC

E a proposito Ferrari che galoppa. Nel prossimo week end è davvero fondamentale anche per le sorti del Mondiale Endurance. La 6 Ore di Monza rappresenta uno snodo decisivo nella corsa ai titoli iridati. Il successo della Ferrari a Le Mans ha riaperto tutti i giochi e forse minato anche la sicurezza di una Toyota dominatrice dei primi tre round e ancora favorita per la conquista dei mondiali. Sulla pista di casa le Rosse proveranno a regalare un’altra gioia ai propri tifosi, in solluchero per l’impresa messa a segno sul circuito della Sarthe. Con ancora tre gare da disputare tutto e? ancora aperto, anche se Toyota continua a essere la grande favorita. Ma questa Ferrari che ha stupito il mondo dell’endurance se la giocherà fino all’ultima curva dell’ultimo round. Quello nel tempio della velocità diventa così un appuntamento decisivo per cambiare lo scenario anche in ottica campionato. Dopo la sbornia da 24 Ore nessun sogno è proibito.


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