Marko e i tre decimi costati il sedile a De Vries

Marko e i tre decimi costati il sedile a De Vries

Tra le giustificazioni di una strategia ben più ampia, tra cui un rilancio del brand AlphaTauri sfruttando l'immagine di Ricciardo, Marko sottolinea le prestazioni insufficienti di De Vries

Fabiano Polimeni

12.07.2023 ( Aggiornata il 12.07.2023 17:10 )

Dalla teoria dei sei gradi di separazione a quella dei tre decimi di distacco, ovvero, per un rookie in Formula 1 un divario insostenibile e sufficiente a giustificare un taglio dopo 10 gare. Il pensiero di Helmut Marko su Nyck De Vries e le ragioni che hanno portato Red Bull Racing a deciderne l'appiedamento e la sostituzione con Daniel Ricciardo ruotano intorno ai mancati progressi del pilota olandese e al gap rimediato da Tsunoda.

Quali fossero i limiti della decisione presa da Marko lo scorso anno erano palesi. Alphatauri era già un team in difficoltà tecnica e affidarsi a un giovane pilota come Tsunoda, affiancato da un debuttante, non costituivano le premesse ideali per battagliare a metà schieramento. 

La chance concessa a De Vries è stata una linea di credito chiusa a Silverstone ufficialmente ma supportata dai confronti incrociati tra prestazioni al simulatore e risultati in pista. Confronti tra Ricciardo, Tsunoda, De Vries.

Aspettative eccessive

"Speravamo che fosse almeno equivalente a Tsunoda quest'anno ma non è stato così", spiega Marko al Telegraaf, per giustificare la decisione di sostituire De Vries. Ecco, attendersi che un rookie sia a pari livello o superiore a un pilota con più esperienza, vuol dire scommettere su un talento straordinario (caso nel quale, evidentemente, altre squadre avrebbero rivolto l'attenzione su De Vries in passato) o, dall'altro verso, considerare il riferimento come un target per nulla inarrivabile né clamoroso.

"È sempre stato, in realtà, tre decimi di secondo più lento e non si è visto nessun miglioramento nelle prime 10 gare della stagione".

Le prestazioni è indubbio non siano state esaltanti da parte di De Vries. Il tempo concesso per provare a migliorare, troppo poco.

Una decisione già maturata

Dopo la gara di Silverstone i rumours davano per certo l'avvicendamento De Vries-Ricciardo a partire dal GP d'Olanda, dopo la pausa estiva. Invece, l'accelerazione di Red Bull Racing ha portato al cambio con effetto immediato, sul quale Marko aggiunge: "Perché attendere e cosa importano due gare se non vedi miglioramenti? Semplicemente non c'era la velocità e, purtroppo, non ha mai fatto un giro super".


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