Red Bull, Marko critica Perez: manca di costanza e concentrazione

Prima di lui è toccato ad Albon e Gasly trovarsi nella scomoda posizione di compagno di squadra di Max Verstappen. Ancora prima, Daniel Ricciardo, ma era tutto un altro Max. Sempre lo stesso, invece, Helmut Marko, che non ha difficoltà a muovere critiche, supportate spesso dai fatti, ai propri piloti.

Dopo aver liquidato Nyck De Vries in AlphaTauri, è la posizione di Sergio Perez a essere nel mirino. Formalmente ha un contratto in mano per continuare con Red Bull nel 2024 ma con la gestione Marko tutto è legato ai risultati.

Ecco, quelli di Perez non sono stati sempre all'altezza della monoposto che si è ritrovato a disposizione. Nella primissima parte di stagione ha saputo sfruttare le occasioni avute, fino a una Miami che ha segnato un primo, duro colpo di realtà con il recupero di Verstappen e la vittoria di Max.

Sostituzione di Perez, chi piace a Marko

I candidati al sedile di Checo, nel 2025, non mancano. Daniel Ricciardo ha accettato il ritorno in AlphaTauri con il chiaro obiettivo di tornare in Red Bull e chiudere la carriera. Poi c'è un vecchio pallino di Marko: Lando Norris. La McLaren deve offrire altre garanzie tecniche per tenerselo stretto, Zak Brown ne è ben consapevole.

"Perez non è costante e non è sempre concentrato", commenta Marko a Servus TV. "Ha un contratto fino al 2024 e Norris, purtroppo, fino al 2025. 

È assolutamente un candidato e avevamo raggiunto un accordo con Toro Rosso, prima che il suo manager realizzasse di una possibile opzione con McLaren. 

Perez, per velocità e anzianità, ha superato i 30 anni e aspetta il quarto figlio. Perciò ha anche altri interessi, dovremo vedere cosa accadrà".

In quanti saprebbero fare meglio?

Un Perez che compirà 35 anni a inizio 2025. Per quanto criticabile sia, al pilota messicano va riconosciuto d'aver ottenuto risultati migliori dei suoi predecessori nel medesimo ruolo. Un ottimo secondo pilota, al quale servirebbe maggiore costanza di prestazione per correre a distanze più ravvicinate da Verstappen, specialmente in qualifica.

"Il sedile Red Bull è uno dei più desiderati ma, dall'altra parte, hai Max come avversario", continua Marko. "Devi essere fortissimo di testa e personalità. Perez è quello che ha fatto meglio tra tutti i piloti degli ultimi anni, ha anche vinto delle gare".

Checo pensa a un 2025 lontano da Red Bull

Lui, Checo, è consapevole dello scenario e apre alla possibilità che il futuro non sia con Red Bull, una volta scaduto il contratto. "Con la stagione che stiamo correndo, è importante per me disputare le prossime gare in un ambiente nel quale sento di poter dare un contributo. Se quel posto per il 2025 non dovesse essere in Red Bull, dovremo cercare delle alternative", dice ai microfoni di Dazn Spagna.

"Al momento sono concentrato sul presente, sul vincere altre gare e campionati con Red Bull. Ho un contratto fino al prossimo e anno e arriverà il momento in cui ci siederemo per discutere".

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