Kimi Antonelli verso il grande salto in Formula 2

Kimi Antonelli verso il grande salto in Formula 2© Mercedes AMG Petronas F1 Team

La grande speranza dell'automobilismo tricolore brucerà una tappa, passando dalla Formula Regional alla serie cadetta in chiave 2024

Dario Lucchese

08.09.2023 11:51

Andrea Kimi Antonelli in Formula 2. Nonostante non ci sia ancora l’ufficialità, pare ormai certo che il giovane talento di casa nostra farà il grande salto, bruciando quella che per molti è ormai una tappa obbligata. Niente FIA Formula 3 il prossimo anno, ma subito il campionato immediatamente inferiore alla Formula 1. Per di più con il team Prema, che lo ha accompagnato fin dai suoi primi passi nelle monoposto, e ovviamente con il supporto della Mercedes, che nel 2018 lo ha inserito nel programma junior.

Niente Formula 3 per Kimi Antonelli

Niente di certo, almeno sulla carta, ma questa era la notizia che girava maggiormente nel paddock di Monza. Tramite alcune indiscrezioni, avevamo appreso che il pilota emiliano avrebbe dovuto disputare la gara di Macao di F3 in programma a novembre. Invece sembra che gli obiettivi, a breve e lungo termine, siano ancora più ambiziosi.

Di certo per Antonelli la Formula 2 rappresenta un passaggio non da poco. Anche in termini di potenza. Dai 280 cv del Formula Regional ai 620 cv della categoria maggiore. Passando, aggiungiamo noi, dai 560 cv della Mercedes GT3 con cui ha debuttato a Misano quest’anno nel Campionato Italiano Gran Turismo con una pole, una vittoria e ancora un terzo posto. E non è neppure escluso di rivederlo nella stessa serie al volante della vettura della casa di Stoccarda, di sicuro un’ottima scuola (gare di 50 minuti, poca aerodinamica ed un motore che spinge tanto).

Intanto Andrea Kimi cercherà di portare a termine la sua missione: quella di conquistare appunto il titolo del “Regional” europeo in cui è balzato in testa alla classifica lo scorso luglio in occasione della tappa del Paul Ricard. Tre le vittorie al suo attivo; la prima a Spa, un’altra al Mugello e poi in Francia. Ed ancora quattro secondi posti. Ovvero sette volte sul podio su 12 gare, sei punti di vantaggio nei confronti del norvegese Martinius Stenshorne e quattro doppi appuntamenti ancora all’appello, cominciando dalla prossima tappa di Spielberg in programma questo fine settimana. 

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