Hamilton: "Verstappen? I miei compagni di squadra erano più forti"

Hamilton: "Verstappen? I miei compagni di squadra erano più forti"

Il pilota britannico non le manda a dire: "Max e Perez? Tutto molto gonfiato. Io ho avuto Alonso, Rosberg, Button, Bottas, Russell: lui non corre contro nessuno di così forte"

Daniele Drago/Edipress

13.09.2023 ( Aggiornata il 13.09.2023 14:30 )

Dal 12 settembre è in onda su Sky Sport e Sky Sport F1 un'intervista esclusiva realizzata da Mara Sangiorgio a Lewis Hamilton. Il 7 volte campione del mondo ha toccato diversi temi, ma la parte più interessante è quella legata a Max Verstappen.

"Verstappen? Tutto molto gonfiato"

La giornalista di Sky ha chiesto a Hamilton se fosse sorpreso di quello che Verstappen riesce a fare rispetto a Perez, affermando come il britannico avesse avuto probabilmente più difficoltà con i propri compagni di squadra. Hamilton non ha esitato e, in tutta sincerità, ha così espresso il suo parere: "Ci pensavo stamattina mentre correvo, a come i media possono raccontare una cosa. Quando in qualifica rifilavo 5-6 decimi a Bottas, non dicevano la stessa di oggi, quando Max batte Perez. È tutto molto gonfiato. La mia opinione è che ho avuto compagni molto più forti di quanto abbia avuto Max: Button, Alonso, Bottas, Russell. Sono stati piloti molto forti e costanti: Verstappen non corre contro nessuno di così forte".

E Rosberg? Lewis se lo "dimentica"

Insomma, una vera e propria frecciatina, quella del pilota Mercedes verso Max. Ma forse non è l'unica. Perché in realtà, all'interno di quel passaggio, al momento di citare i propri compagni di scuderia, Lewis ha "dimenticato" di citare Rosberg. È stata infatti Mara Sangiorgio a citare Nico, con Hamilton che ha risposto "Nico, certo! Sono così tanti...".

Hamilton vs Verstappen, chi ha ragione?

Forse le scorie del Mondiale 2016 non sono ancora sopite, fatto sta che le parole di Hamilton non possono non accendere il dibattito. Alcuni gli daranno ragione, altri no. Ma, dati alla mano, un confronto è di certo interessante.

Durante la sua carriera in F.1, prima di Perez, Max Verstappen ha avuto come teammate altri due giovani in rampa di lancio o quasi come Sainz e Kvjat, una promessa mancata come Ricciardo e due piloti talentuosi ma che nell'universo Red Bull non hanno saputo trovare soddisfazioni come Gasly e Albon.
Hamilton ha debuttato molti anni prima in una F.1 completamente diversa, ha sfiorato il titolo nell'anno dell'esordio stimolato e per nulla intimorito dalla tumultuosa convivenza con un bicampione del mondo in carica come Alonso, non ha di certo sofferto Kovalainen nel 2008 né più di tanto Button tra il 2010 e il 2012. Quella con Rosberg è stata invece una delle rivalità più intense della storia della F.1, mentre Bottas, seppur con una Mercedes imprendibile, non è mai stato veramente un competitor per il titolo.
Chi ha ragione? Agli appassionati l'ardua sentenza. In fondo, lo sport è anche questo.

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