Pirelli, Messico "sul morbido" e con la novità C4 2024

Sarà a Città del Messico, secondo appuntamento del trittico di gare di che correranno in tre settimane a cavallo tra ottobre e novembre, che si concentreranno le novità più interessanti sul fronte gomme. 

Ad Austin e Interlagos, infatti, la selezione di mescole operata da Pirelli non cambia rispetto a un anno fa. Due appuntamenti con la gara Sprint e una sola sessione di prove libere al venerdì, vedranno le mescole C2, C3 e C4 a disposizione dei piloti. 

Il GP del Messico del 27 ottobre, invece, registra l'introduzione della mescola C5, in una selezione spostata sulle tre opzioni più morbide a disposizione: C3, C4 e C5.

Gomme: aderenza superiore e un occhio al surriscaldamento

Maggior grip che sarà il benvenuto su una pista storicamente dall'aderenza molto bassa, pur con livelli di carico aerodinamico massimi. È l'effetto del correre oltre i 2.200 metri, insieme alla ridotta capacità di raffreddamento delle gomme pur in presenza di un lunghissimo rettilineo. Il tema delle mescole uno step più morbide sarà da monitorare nell'arco del week end e potrebbe incidere sulle strategie di gara.

Pirelli, prove di una C4 diversa destinata al 2024

Altra novità, stavolta annunciata, prevista in Messico sarà il test, nelle prove del venerdì, di una specifica di gomme C4 prototipo. Pirelli, dopo aver effettuato un simile test a Suzuka, ma su mescola C2, è alla ricerca di una migliore "spaziatura" dei livelli di grip tra le mescole in vista del 2024. I riscontri, tuttavia, registrati in Giappone sulla mescola C2 non avrebbero fornito le indicazioni sperate di maggiore aderenza rispetto alla C2 omologata in questa stagione.

Le squadre avranno due set di gomme prototipo C4 2024 a disposizione.

F1, il calendario dei prossimi GP

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