McLaren, la ricetta Stella ispirata ai successi Ferrari: stabilità ed esperienza

McLaren, la ricetta Stella ispirata ai successi Ferrari: stabilità ed esperienza© Steven Tee/LAT Images

La squadra inglese lavora per tornare a essere un top team e con la galleria del vento interna punta a sfidare Red Bull. Altri elementi chiave sono indicati da Andrea Stella, vissuti nella Ferrari degli anni Duemila

Presente in

Fabiano Polimeni

18.10.2023 ( Aggiornata il 18.10.2023 17:05 )

Occhio alla McLaren di Andrea Stella. Per risultati ottenuti, per le prospettive e per lo stile della leadership. Non appena sono arrivate le prime, importanti, prestazioni con la MCL60-B, l'ingegnere di Orvieto si è affrettato a dire come quella non fosse la "McLaren di Stella", sebbene Zak Brown gli riconoscesse i meriti di una ricostruzione in atto del team.

Sbagliate le premesse e gli obiettivi sul progetto 2023, la McLaren scesa in pista dall'Austria ha corso a un ritmo da top team, prendendosi podi, pole position, una vittoria Sprint e puntando un obiettivo ambizioso: il terzo posto della Ferrari? E' un risultato fattibile, a sentire Lando Norris.

Continuità e tecnici esperti

C'è una componente che Stella vede come essenziale per costruire una squadra in grado di tornare a vincere stabilmente delle gare e competere per il mondiale: la continuità e la competenza. Due fattori che hanno dato vita al dream team Ferrari tra il 1999 e i primi anni Duemila.

"Ci sono degli ingredienti del copione che non sono cambiati negli anni, indipendentemente dal mio ruolo in Ferrari. Continuità e figure d'esperienza sono parte del copione ed è quello che stiamo provando a fare anche in McLaren. 

La qualità  delle persone coinvolte era semplicemente straordinaria", ricorda Stella, al podcast Beyond The Grid.

Attrezzati per tornare a essere top team

"Vogliamo competere con Red Bull, Mercedes e Ferrari, ed è una missione impegnativa in sé, dobbiamo essere ben attrezzati. Siamo entusiasti che David (Sanchez; ndr) e Rob (Marshall; ndr) contribuiranno con le loro competenze ed esperienza, con la loro visione su questa generazione di macchine e verso il 2026. Come tutte le squadre dovremo affrontare questa sfida importante, che è già in agenda e per la quale devi essere attrezzato".

McLaren vedrà il progetto 2025 come il primo interamente frutto della nuova galleria del vento a Woking, un impianto divenuto operativo e che aiuterà nello sviluppo della monoposto 2024. 

"Il vantaggio principale sarà avere la nostra galleria del vento interna. Prima, dovevamo andare in Germania per effettuare le prove e, dal punto di vista della logistica, era una sfida enorme. Ci sono chiari ritardi, perché una volta pronti i pezzi devi trasportarli in Germania", ancora Stella dopo la gara in Qatar. Impianto di Colonia che fa capo all'attività Toyota nelle corse, oggi la struttura Gazoo Racing Europe e un tempo potenziato con la presenza dei giapponesi in F1.

"La Formula 1 corre velocissima, anche in materia di progettazione. Adesso siamo nella condizione di poter accorciare tutti questi cicli che sono importantissimi nella progettazione di una macchina che sia più veloce. Poi risparmiamo anche un po', visto che noleggiavamo la galleria del vento in Germania. Adesso abbiamo la nostra, risparmiamo questi soldi e possiamo reinvestirli su lavoro, ingegneri, meccanici, tecnici e pezzi della monoposto.

A essere sinceri, devo dire che gli aggiornamenti introdotti in Austria e a Singapore sono stati sviluppati nella galleria del vento in Germania".


  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi