Horner assicura: rapporto solido con Marko, divergenze d'opinione normali

Horner assicura: rapporto solido con Marko, divergenze d'opinione normali© Getty Images/Red Bull

Non sono in vista cambiamenti nel ruolo di Helmut Marko in Red Bull, a dispetto dei rumours. Christian Horner interviene dopo che Marko ha ribadito il proprio impegno fino a tutto il 2024

Fabiano Polimeni

19.10.2023 ( Aggiornata il 19.10.2023 12:52 )

Interviene nel ruolo del pompiere, Christian Horner, sui rumours di un rapporto teso con Helmut Marko. Dopo le parole dell'ex pilota austriaco e consulente esterno di Red Bull, parla il team principal, per relegare la dinamica del rapporto con Marko ai ringraziamenti canonici e alle fisiologiche differenze di vedute.

"Il mio rapporto con Helmut risale al 1996, quando comprai da lui un rimorchio per correre il campionato di Formula 3000.

Senza Helmut non sarei nella posizione in cui mi trovo oggi, mi ha dato quell'opportunità che hanno avuto i giovani piloti", dice al Mirror.

Il dopo Mateschitz 

Sul proprio futuro, Helmut Marko è stato chiaro e netto: resta un anno di contratto e, quando deciderò di fermarmi, sarò io a deciderlo. Così ha spazzato il campo dalle voci di una decisione del CdA del Gruppo Red Bull sul futuro dello storico rappresentante della proprietà in pista. Tale è stato il ruolo di Marko con Mateschitz in vita. Diversi equilibri si sono creati, invece, con la scomparsa di uno dei protagonisti del fenomeno Red Bull, nello sport e sul mercato delle bevande energetiche.

"Abbiamo sempre avuto un rapporto molto solido e aperto. Chiaramente ci sono, di tanto in tanto, aspetti sui quali non siamo d'accordo, però è qualcosa di salutare. Parliamo regolarmente di ogni cosa e per Helmut la situazione è un po' diversa rispetto al passato, da quando è morto il suo amico e collega Dietrich. Ha ancora un ruolo molto importante nel team e non c'è alcuna intenzione né desiderio, da parte mia o di chiunque in squadra, di cambiare", spiega Christian Horner.

"I ruoli cambiano e il business pure, lo ha fatto tantissimo dalla prima volta in cui siamo entrati in Formula 1. Io gestisco il business giorno dopo giorno e su ogni decisione importante ci confrontiamo, che sia qualcosa relativo ai piloti o decisioni strategiche. È una collaborazione che ha funzionato per molti anni, nella quale tutti hanno il proprio ruolo".


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