Alonso: "L'Aston Martin è stata una sorpresa oltre le mie aspettative"

Alonso: "L'Aston Martin è stata una sorpresa oltre le mie aspettative"© Getty Images

Lo spagnolo è tornato a parlare della decisione di lasciare Alpine (un team verso il quale dice di nutrire ancora affetto) per sposare la causa Aston Martin, che lo ha sorpreso in positivo permettendogli di tornare spesso sul podio

14.11.2023 ( Aggiornata il 14.11.2023 12:54 )

La prima stagione di Fernando Alonso con la Aston Martin sta per concludersi. Il bilancio parla di otto podi stagionali, un successo considerando che dal 2014 al 2022, lo spagnolo di podi ne aveva raccolti appena tre. E' mancato l'acuto più atteso, il ritorno alla vittoria, un traguardo a cui però squadra e pilota stanno lavorando duramente in ottica 2024.

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Trattativa lampo

Dopo alcune scelte di carriera non propriamente vincenti, Alonso ha finalmente fatto la mossa giusta. In una intervista con GQ, il due volte campione del mondo ha raccontato i perché di questa scelta nell'estate 2022, arrivata al termine di una trattativa piuttosto rapida: "Ho parlato con Lawrence Stroll della possibilità di unirmi alla squadra dopo l'annuncio del ritiro di Vettel, e lui è stato molto convincente nel presentarmi il progetto e tutte le nuove persone che si stavano unendo alla squadra. Nell'ufficio progettazione c’erano grandi nomi in arrivo da diversi team. Ho visto molto talento. C'era anche una nuova fabbrica in costruzione. C'era insomma un grande progetto dietro a questa scuderia,ed era tutto concreto, non si trattava solo di chiacchiere. I fatti supportavano le parole di Lawrence. Ho pensato che fosse una mossa logica per me, se volevo puntare a qualcosa di più in alto rispetto alla mia squadra precedente. Non c'è voluto molto perché unissimo le forze”.

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Alpine sempre nel cuore...

Prima dell'Aston Martin c'è stata la terza parentesi della carriera ad Enstone, con Alpine, la squadra che ha offerto ad Alonso un sedile dopo due anni fuori dal Circus. Il ritorno in griglia, ha raccontato Fernando, è stato tutt'altro che scontato: "Pensavo che non sarei tornato in F1. Avevo comunque lasciato una porticina aperta, per via dei nuovi regolamenti e della nuova generazione di vetture ad effetto suolo che sarebbero arrivate, sapevo che fosse qualcosa che sarebbe potuto essere attraente. Pur lavorando in diverse serie e progetti, guardavo sempre cosa stava facendo la Formula 1. Poi, durante la pandemia, ricordo che ero a casa e provai a mettere sul tavolo le possibilità che avrei avuto per l'anno successivo dopo aver terminato il Campionato Mondiale Endurance. Pensai che solo la F1 fosse in buona salute. Tutte le altre categorie avevano avuto una perdita degli sponsor, la maggior parte delle gare erano state cancellate, mentre la Formula 1 era rimasta molto forte anche durante la pandemia, quindi ho pensato che la sfida successiva potesse essere quella definitiva: tornare in Formula 1 e provare ad essere di nuovo competitivo”.

L'opportunità per il rientro è arrivata appunto grazie all'Alpine, una squadra lasciato non senza qualche frecciatina, ma lo spagnolo ha voluto precisare l'affetto che nutrirà sempre verso quella squadra: "Ho molto rispetto per Alpine. E' la squadra che quando si chiamava Renault mi ha regalato i miei due titoli, quindi sarà sempre nel mio cuore, non le augurerò mai niente di male. Poi è vero che ogni volta che cambi squadra, hai sempre qualcosa dentro che ti porta a guardare i tuoi tempi rispetto a quelli del tuo vecchio team. Se sono dietro di te, c'è sempre un po' di sollievo per l'aver preso la decisione giusta. Avessi potuto scegliere, avrei voluto la Aston Martin vittoriosa e l'Alpine seconda".

... ma la Aston è stata la scelta giusta

La Aston Martin è stata la scelta giusta, anche se non c'era certezza: "Non posso mentire, le nostre prestazioni quest'anno sono state una sorpresa. Avevamo delle buone aspettative per le nuove persone che si sarebbero unite alla squadra. Erano tutti convinti di ciò che stavano facendo, ma si guardava a lungo termine. Pensavamo che nel 2023 avremmo lottato costantemente tra i primi dieci, che forse un podio o due sarebbero stati possibili, e poi nel 2024 saremmo stati costantemente in lotta per il podio. Ci siamo ritrovati regolarmente a lottare per il podio nella prima metà di questa stagione, ed è stata sicuramente una sorpresa, quindi ero felice. Dopo alcuni anni deludenti e dopo i miei vari passaggi in Formula 1, è stato molto bello avvertire che un cambio di squadra questa volta ha davvero dato i suoi frutti”.


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