Verstappen tra RB19 e RB20: "Ecco dove possiamo migliorare"

Verstappen tra RB19 e RB20: "Ecco dove possiamo migliorare"© Getty Images

L'olandese, nonostante le 21 vittorie in 22 GP, ha indicato delle aree in cui la Red Bull può ancora fare un passo avanti con la RB20, che sarà diretta discendente della dominante RB19

11.12.2023 15:05

La Red Bull RB19 ha letteralmente sbaragliato la concorrenza nel mondiale 2023, portando a casa ben 21 gare su 22. Max Verstappen ne è stato l'interprete perfetto, dal momento che 19 affermazioni sono arrivate per mano sua. Una simbiosi pressoché perfetta, anche se l'olandese è riuscito a scorgere una debolezza nel progetto di Newey.

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Dalla RB19 alla RB20: dove si può migliorare

L'unica sconfitta dell'anno è arrivata al GP Singapore, e non è un caso: perché è proprio nei circuiti cittadini che Verstappen ha indicato la debolezza della RB19. Concepita per girare con altezze da terra molto basse, la RB19 vedeva talvolta ridotta la sua straordinaria efficacia sugli asfalti irregolari dei circuiti cittadini, che impongono regolazioni del tutto particolari. Sarà in questo senso che il team lavorerà per la RB20, come ha spiegato il tre volte campione del mondo a Speedweek: "Sappiamo esattamente cosa dobbiamo migliorare per il 2024. Rispetto ad altri tipi di piste abbiamo faticato sui circuiti stradali. La vettura non si adattava bene alle curve lente e dobbiamo lavorare pure sulla guidabilità sugli asfalti sconnessi o sui cordoli".

Sorpresa in Bahrain

Dunque c'è sempre qualcosa da migliorare, anche per una monoposto praticamente imprendibile. Verstappen ha avuto bisogno di tempo per capire quanto effettivamente fosse dominante la RB19: "All'inizio è sempre un po' difficile fare certe valutazioni. Uno si fa subito un'idea della macchina, sia nel bene che nel male, ma non sai mai come andrà la concorrenza. Io in realtà mi aspettavo degli avversari molto forti, e infatti ero rimasto piuttosto stupito in Bahrain da quanto eravamo andati bene. Ma anche in quel caso non ero così sicuro della nostra superiorità, perché il Bahrain è solo una pista e forse nemmeno la più rappresentativa quando si tratta di capire le qualità di un'auto da corsa nel suo complesso. Quando però ho visto che eravamo molto veloci su diversi tipi di piste, ho capito che avremmo avuto un'ottima annata".

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