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Un 2024 stimolante e decisivo per l’Italia da corsa

Tra F.1 e WEC, passando per F.2 e F.3 Case e piloti italiani si giocano tanto

Mario DonniniMario Donnini

21 dic 2023

Parlare del futuro compete ai politici, alle fattucchiere e agli indovini, quindi prima di cominciare a farlo bisogna chieder permesso e sedersi di lato, in modo cauto e prudente. Tuttavia, a proposito di motorsport e segnatamente per quanto riguarda l’automobilismo da corsa, il 2024 già nasce e parte come un anno assolutamente favoloso, proprio perché propone non una ma almeno quattro sfide importanti e tutte nell’ottica dell’automobilismo tricolore.

Ferrari e le altre: Italia alla riscossa

La prima è quella della Ferrari in F.1, con la prossima monoposto ormai in fase di completamento, che ha il compito di rilanciare la sfida con la Red Bull e di andare a prendere Max Verstappen. Quindi in bocca al lupo ai due Carletti, Leclerc e Sainz, peraltro vicini anche alla riconferma contrattuale.

La seconda riguarda sempre la Ferrari, ma in chiave endurance, nel WEC e a Le Mans. Con la 499P chiamata a dire la sua per difendere l’alloro conquistato alla Sarthe nella Le Mans del centeneario e, nondimeno, per tentare di strappare alla Toyota il Mondiale, Costruttori e/o Piloti, all’interno di una lotta ormai classica, con l’incognita dei tanti altri marchi in lizza nell’Hypercar, Porsche su tutti, mentre arrivano Lamborghini e Isotta Fraschini.

Antonelli e Mnì pronti al via di F.2 e F.3

E poi ci sono i teenager italiani in fase di lancio, entrambi in monoposto e con la Prema.

Il bolognese Kimi Antonelli in uno dei campionati di F.2 più attenzionati e competitivi di sempre, che avrà già nel compagno di squadra Oliver Bearman un rivale formidabile e più esperto, ma non è detta l’ultima. Infine, sempre con la Prema, ma in F.3, il siciliano Gabriele Minì tenta il colpaccio puntando deciso pure lui al campionato, al secondo anno di militanza.

E i due fanno già parte di prestigiose Driver Academy in chiave F.1, ovvero Mercedes per Kimi e Alpine per Gabriele. Tutto è in gioco, tanto è in ballo, a vari livelli e non solo la F.1 occuperà l’attenzione dei veri appassionati i quali, al contrario, dovranno dividersi su più livelli, in un entusiasmante gioco a incastro. Di sicuro c’è solo un dato di fatto: a quanto pare nel 2024, inseguendo la nostra passione per le corse, non ci annoieremo affatto.

Buone Feste a tutti!

Caschi d'Oro, il ruotino Pirelli per Kimi Antonelli

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