Mercedes e Allison insieme ancora a lungo: arriva il rinnovo

Mercedes e Allison insieme ancora a lungo: arriva il rinnovo© Getty Images

La Mercedes W15 sarà nuovamente un progetto "firmato" James Allison nel ruolo di direttore tecnico. Una posizione nella quale continuerà a operare per le prossime stagioni e con la sfida del 2026

18.01.2024 ( Aggiornata il 18.01.2024 12:09 )

James Allison è stato richiamato alla piena operatività, al ritorno nel ruolo di direttore tecnico, per correggere la rotta di una Mercedes in grande crisi nelle ultime due stagioni.

Al timone, da direttore tecnico, continuerà ancora a lungo. Mercedes ha annunciato il rinnovo di contratto, indicando un impegno di lungo termine. Sette anni di successi alle spalle, dal 2017 al 2021, prima di dedicarsi ad altro, sempre con le attività in altri campi di Mercedes e Ineos, tra cui la Coppa America. Dal ruolo di capo dell’Ufficio tecnico è tornato direttore tecnico nell’aprile del 2023, rilevando la posizione assunta da Mike Elliott.

La sfida del 2026 da interpretare correttamente

Cambio di rotta, provare a salvare il salvabile di questa fase tecnica - con le stagioni 2024 e 2025 per tornare a essere vincenti – prima di affrontare il radicale passaggio del 2026. Nuove macchine, nuovissime power unit. Una “scadenza” da non mancare.

“La Formula 1 mi ha portato tanto, ma nessuna fortuna è stata più grande della risposta data alla chiamata di Toto, nel 2017, di unirmi alla Mercedes. È un grande privilegio proseguire quest’avventura, lavorando accanto a colleghi brillanti e lottando insieme per vincere il campionato”, le parole di Allison.

Wolff: nesuno in F1 come Allison

La Mercedes W15 sarà una monoposto significativamente diversa, dal musetto al retrotreno, come ha anticipato lo stesso Allison. Resta l’interrogativo, valido anche per la Ferrari, del terreno che potrà essere utilmente eroso a Red Bull. Il distacco da ridurre per provare a insidiare Verstappen.

“Sono entusiasta che James abbia legato il proprio futuro di lungo termine al team. Molto semplicemente è il più straordinario leader tecnico che abbiamo nel nostro sport. Il suo spirito da gladiatore, affiancato alla sua conoscenza, esperienza e determinazione, lo rendono secondo a nessuno. La sua influenza e il suo impatto, tuttavia, vanno molto oltre tutto ciò”, commenta Toto Wolff.

In Mercedes arrivò nel 2017, dopo una fase di riflessione che lo portò ad abbandonare la Ferrari, in un momento di grande difficoltà personale per la scomparsa della moglie, nel 2016.

Da quando si è unito a noi nel 2017 è stato un alleato fondamentale e, personalmente, un compagno a supporto. Riusciamo a lanciarci sfide l’un l’altro, apertamente e con onestà. È la raffigurazione della cultura dell’”amore duro” che è presente nel team ed è vitale nell’aiutarci tutti a rendere al nostro meglio. Cosa più importante, tuttavia, James è un vero amico sul quale poter contare, non solo nei momenti di successo ma anche in quelli difficili.

È stato un piacere lavorare con lui nel corso degli ultimi 7 anni, non vedo l’ora di continuare per molti altri a venire”.


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