Aston Martin: nel 2024 sfida costante a Ferrari e Mercedes

Aston Martin: nel 2024 sfida costante a Ferrari e Mercedes© Getty Images

Vandoorne indica l'obiettivo realistico per un team che deve fare i conti con la superiorità Red Bull. Alonso intanto tesse le lodi di Stroll: "Con lui un rapporto unico"

F.P.

26.01.2024 ( Aggiornata il 26.01.2024 18:06 )

Tutti a caccia di Red Bull. Il Bahrain, poco più di un anno fa, mostrò nel week end di gara una Ferrari da podio, salvo essere fermato Leclerc da problemi alla power unit. Così, podio e uno slancio solido nella prima parte della stagione per Aston Martin e Alonso. Forti, convincenti e spesso primi inseguitori di Red Bull. Almeno fino a Barcellona, momento di una battuta d'arresto, col senno di poi, primo campanello d'allarme.

Cosa attendersi da Aston Martin nel 2024? Il gruppo di squadre al vertice conta una concorrenza mai tanto ampia: Ferrari, Mercedes, McLaren. Ripetere l'avvio di un anno fa non sarà semplice.

Vandoorne realista: Red Bull ancora avanti

"È difficile dire quanto saremo competitivi quest'anno, gli altri non rimangono fermi. Red Bull è, in questo momento, il punto di riferimento e non è facile da battere per nessuno. Saranno sicuramente davanti. Però, ci sono anche Mercedes e Ferrari, i grandi: l'obiettivo credo sarà quello di lottare con loro e farlo con maggior regolarità", così Stoffel Vandoorne a Motorsport Week, da Diryah dov'è impegnato in Formula E. Il belga è tra i piloti di riserva e tester della Aston Martin, secondo in ordine gerarchico a Felipe Drugovich, scelto quando è servito sostituire Stroll.

Alonso, con Stroll un rapporto unico

Il pilota canadese ha vissuto una seconda parte dello scorso campionato molto difficile, critica per le prestazioni insufficienti rispetto ad Alonso e anche per le esternazioni pubbliche, come in Qatar, momento culmine di come non dovrebbe comportarsi un pilota: con il team e davanti ai media. 

Parla di Lance Stroll, Fernando Alonso. Mai un vero avversario per le prestazioni che ha saputo estrarre dalla AMR23. 

"Il rapporto con Lance è stato ottimo, penso che sia unico rispetto a tutti gli altri team per i quali ho corso. Parliamo parecchio, siamo in contatto telefonicamente ogni settimana, in fabbrica, alle gare e proviamo a spingere tutti nella stessa direzione. Condividiamo molte cose.

Ha attraversato momenti difficili, la macchina cambiava comportamento un po' e lui ne risentiva maggiormente rispetto a me. Adesso abbiamo risolto alcune cose e lui è tornato in una forma al top.

Mi ha sorpreso si il livello di impegno che la motivazione, ci sono solo aspetti positivi per il team".


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