Andretti ha già una monoposto in galleria del vento

Andretti ha già una monoposto in galleria del vento© Andretti Global

Un modello in scala è stato portato in galleria del vento, a metà 2024 è prevista la realizzazione di un telaio in scala 1:1. Così Andretti lavora al debutto in F1 e aspetta il responso FOM

30.01.2024 ( Aggiornata il 30.01.2024 09:26 )

Aspettando il semaforo verde da parte della FOM, Andretti Cadillac accelera sul programma Formula 1. Lo fa svelando la prima immagine della monoposto in galleria del vento, una costruzione in scala, al 60%, che mostra le prime interpretazioni tecniche del regolamento. 

Il prossimo passo sarà, a metà 2024, realizzare un telaio in dimensioni reali, da impiegare quale prototipo di sviluppo e da sottoporre alle prove di omologazione.

Resta l'interrogativo sul quando la FOM accetterà la candidatura di Andretti Cadillac a essere l'undicesima squadra in griglia. Improbabile che Liberty Media si metta di traverso, rischiando conseguenze sul piano legale, senza che vi siano reali impedimenti alla presenza di un team come Andretti Global in Formula 1.

Chester, Andretti vuole un progetto vincente

La monoposto portata in galleria del vento a Colonia, presso la struttura Toyota, è frutto del lavoro coordinato da Nick Chester, direttore tecnico del team Andretti che, a The Athletic, racconta come "è una squadra che vuole fare le cose nel modo giusto e vuole vincere.

È esattamente il posto in cui vorresti essere e quando abbiamo iniziato a discutere, prima del mio arrivo, sia le risorse a supporto del progetto che l'impegno prospettato per diventare una squadra vincente, ha reso la sfida molto, molto attraente".

Le attività Andretti Cadillac in Formula 1 passano, ovviamente, da una struttura tecnica insediata in Inghilterra. Resta l'ambizione di riunire in fuutro sotto la struttura di Fisher, nell'Indiana - presentata nell'estate del 2022 - tutte le attività sportive del team. 

Quanto alla creazione dell'area tecnica diretta da Nick Chester, lo scouting di tecnici è attivo già dal marzo del 2023. "Abbiamo persone che arrivano da Red Bull, Ferrari, Mercedes e McLaren. Tutti erano in cerca di una nuova sfida", aggiunge Chester.

Forme di scuola Red Bull

Del modello di monoposto al 60%, impiegato in galleria del vento, non possono non saltare all'occhio alcune soluzioni "vincenti". Andretti segue la filosofia progettuale vincente di Red Bull, a cominciare dalle geometrie della sospensione anteriore pull rod e l'installazione del triangolo superiore (con il braccio posteriore molto più basso rispetto all'elemento avanzato).

Una progettazione che è stata parte fondamentale delle fortune della Red Bull nel 2022 e 2023, per il controllo ottimale delle altezze da terra e il conseguente funzionamento del fondo. Ancora, il concetto di pance molto scavate nella zona inferiore e con un vassoio avanzato per le prese dinamiche ai lati del cockpit.

Un'operazione logica quella di copiare il progetto migliore del lotto per prepararsi a un debutto che, sulla carta - e in attesa dell'approvazione da parte della FOM della candidatura Andretti - guarda al 2025 ma potrebbe slittare ulteriormente al 2026.


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