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Caso Horner, no comment del team principal. Brown: "Accuse serie"

In Bahrain, prestazioni Red Bull a parte, c'è la vicenda che coinvolge Christian Horner al centro delle cronache. La sostituzione del team principal è una concreta opzione

22 feb 2024 (Aggiornato alle 14:57)

Tra una settimana, quando a Sakhir sarà già week end di gara, verso il GP del Bahrain, potrebbe già essere un altro il volto che in Red Bull sarà chiamato a coordinare il team. Su Christian Horner pende il giudizio dell'indagine interna avviata dal Gruppo austriaco e sulla quale si sommano le indiscrezioni.

Mercoledì prossimo potrebbe arrivare l'annuncio sull'esito dell'analisi dell'episodio che vede il team principal al centro dell'accusa di una condotta non idonea nei confronti di una dipendente.

Al di là dei fatti, sui quali si pronuncerà Red Bull, resta il dato sportivo. Horner è deus ex machina nel team e una successione forzata è tra le opzioni da prendere in considerazione.

Test Bahrain, day-2, mattina: sessione interrotta, Leclerc davanti a tutti

Decisione Red Bull in arrivo

Nel corso della conferenza stampa dei team principal, Horner non si è, logicamente, pronunciato sulla vicenda. Si è limitato a ripetere come ci sia "un procedimento in atto e, fintanto che ne sarò parte, non posso commentare in merito. Speriamo arrivi una pronuncia il prima possibile".

Chi, invece, ha sottolineato la necessità di una rapida decisione, perché la vicenda rappresenta un danno all'immagine della Formula 1, è stato Zak Brown. 

Accuse serie, non è la pubblicità che serve alla F1

L'a.d. di McLaren Racing è stato parecchio polemico verso Red Bull negli ultimi mesi, con un'attenzione particolare sul rapporto tra Red Bull e Racing Bulls. Una proprietà unica, due team, la possibilità di incidere nelle votazioni della Commissione F1, senza dimenticare le molte sinergie tecniche (ammesse dal regolamento).

A quest'elenco di punti contestati da Brown al mondo Red Bull Racing, si aggiunge il commento sulla vicenda Horner: "Le accuse sono estremamente serie. Come hanno detto FIA e Formula 1, loro devono gestire la cosa rapidamente, perché non credo che siano il tipo di titoli che la Formula 1 vuole o di cui ha bisogno in questo momento.

È importante che la cosa venga gestita in modo trasparente, non c'è dubbio che stiano gestendo la cosa in modo appropriato. Qualsiasi conclusione arriverà, è importante che sia gestita in modo appropriato e trasparente".

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