Gli aspetti positivi emersi dai test sulla Ferrari SF-24 sono evidenti, tutt'altra cosa valutare se siano sufficienti a chiudere il distacco da Red Bull. Dalla base dei test si potrà lavorare subito allo sviluppo
La sintesi: è una Ferrari SF-24 migliore, più facile da guidare per i piloti e costante nelle prestazioni sui long run.
La domanda: basterà per sfidare Red Bull? La risposta è attesa tra una settimana in Bahrain, quando sarà week end di gara, il primo e con le risposte iniziali di un confronto che si annuncia ancora a più voci, soprattutto alle spalle di Max Verstappen.
Frederic Vasseur parla a poche ore dalla chiusura della tre giorni di test, che ha mostrato una Ferrari bella per quelli che erano i ricordi di 12 mesi fa.
Non dà un voto il team principal a quanto mostrato nei test. Piuttosto, concede un'analisi: "Difficile dare un voto, probabilmente ci sono due lati. Il primo è la costanza e il passo giusto in gara, abbiamo fatto un buon miglioramento, quello giusto, rispetto allo scorso anno. Ieri Carlos ha fatto un buon lavoro, è stata una simulazione molto buona, costante. Penso sia una macchina molto più semplice da guidare e i piloti sono più sicuri sul long run.
Quanto alle prestazioni, sono difficili da interpretare. Non conosciamo i livelli di carburante degli avversari, dobbiamo concentrarci sul nostro feeling sulla macchina e non è andata male.
È importante avere una buona base sulla quale sviluppare. Lo scorso anno, dopo i test qui, la concentrazione era votata a trovare la costanza e non potevamo sviluppare la macchina. Ora la base è più solida e sarà più facile apportare miglioramenti".
Girare con le gomme più morbide serve anche a dare un'occasione in più ai piloti di spingere la SF-24, anche se le mescole non saranno quelle destinate al week end di gara di Sakhir (ma arriveranno in Arabia). Lanciarsi in previsioni, invece, è qualcosa che è meglio rinviare alle prossime settimane, per pesare con precisione quanto - non il se - vantaggio ha Red Bull sulla concorrenza.
"Nessuno conosce i carichi di benzina della simulazione di gara di Red Bull ieri. E' difficile da interpretare. Ieri hanno fatto la simulazione molto prima di noi, con pista molto più calda: concentriamoci su noi stessi e tra una settimana avremo le prime risposte.
Guardando ai tre giorni, Red Bull è stata sempre al vertice delle prestazioni ed è difficile pensare che non siano loro i più veloci.
Un anno fa, però, noi in Bahrain eravamo in condizioni pessime sul passo gara, poi siamo riusciti a reagire e lottare. La nostra base di macchina è più solida, più facile da guidare e vedremo cosa riusciremo a estrarre. Dopo la simulazione gara di Charles avremo un quadro più chiaro".
La Ferrari SF-24 è una base migliore, pare essere la prima inseguitrice di Red Bull e di esserlo non solo come già ha evidenziato la SF-23 sul giro di qualifica, ma anche sui long run. Un esercizio dove Mercedes e Aston, ma anche McLaren, erano progetti 2023 più efficaci. Un sostanziale e chiaro passo in avanti, quindi, del progetto SF-24.
"Direi che il problema principale avuto nel 2023 era la sensibilità della macchina ai fattori esterni: vento, temperatura. In termini aerodinamici pensiamo di aver fatto un buon passo su sensibilità e costanza. Aiuterà i piloti a poter estrarre il potenziale della macchina.
Max credo sia ancora più veloce ma dietro siamo ancora più vicini e in 10 kg di differenza di benzina si può passare dall'essere secondi o decimi. Dovremo mantenere la stessa dedizione e applicazione nel migliorare la macchina avuti lo scorso anno".
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